BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] rettangolo nel quale si svolgono vari episodi riguardanti Mosè con le tavole della legge (1531); di questa e della composizione precedente esistono nella Pinacoteca di Siena i disegni originali su cartone; il fregio con il Pellegrinaggio del popolo ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413-1415 trattò con Gregorio XII per la composizione dello Scisma, approvare (1426-1427) la legge che istituiva il catasto, nel quale dovevano essere descritti i beni di ogni famiglia, mobili ed immobili ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] lotta condotta da comuni nemici politici contro il B. e dalla propensione di questo per una politica d'ordine e d'autorità. Né va trascurata a ministro degli Esteri, così come nella composizione del primo ministero Crispi la corona era intervenuta ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] esercizio del credito. Con la legge del 1936, universalmente ritenuta una sorta di monumento di carattere legislativo che tutt'ora regola Ispettorato del credito, organo esclusivamente tecnico nella composizione e non guidato dal parere del Comitato ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] ms. Ashburnham 558) che, come si legge in un diario ms. dell'Accademia degli e ben più importanti trattenimenti di musicisti, di cantori e di letterati (fra i quali che Giulio Caccini, dedicatosi alla composizione solo in età matura, creasse ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] , studiando composizione. Tuttavia, dal 1902 aveva incominciato a dedicarsi alla pittura, frequentando lo studio di Giovanni Vianello, durante il soggiorno a Padova, dove, per ubbidire al padre, si era iscritto alla facoltà dilegge. La pittura ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] composizione e, pur impegnandosi a votare la fiducia e a sostenerlo, lasciò apertamente trasparire la propria amarezza. Di fatto, quando di per difendere questo o quel punto del progetto dilegge. Taluni giudicarono non cristallino. il suo ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] di maestria mai toccati prima, tanto da essere considerato il più perfetto rappresentante della tragedia classica italiana.
La composizione , in data aprile 1777, si legge: «La serata si lesse al crochio un estratto di Bacone in latino. Io non intesi ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] diegesi del quotidiano e si espande - nei modi di Erodoto - con aneddoti ed episodi memorabili (i due fratelli siracusani, la leggendadi Cola Pesce o di Ibico e delle gru), che rivelano la volontà di non separare il reale dal meraviglioso. Il F. fu ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] problemi economici e agricoli. Pasolini seguì poi i corsi della facoltà dilegge prima a Torino e poi a Bologna, laureandosi nel 1866 con 1907). Il termine visione si addiceva a questa composizionedi genere incerto, che si apriva e si chiudeva ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...