CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] di colui che, nel latino delleDodicitavole, era stato il legislatore dell'Arcadia, Gianvincenzo Gravina, più coincidere con il proprio modesto mondo fantastico e con la propria leggenda, cioè in sostanza con lo strumento più efficace del progetto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Arcadum, composta in un prezioso latino arcaico, il G. nel maggio 1696 presentò all'Accademia dell'Arcadia le dieci leggi da lui compilate sul modello delleDodicitavole. Da essa si originarono i primi dissensi del G. con G.M. Crescimbeni; in realtà ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] alle leggidella bellezza. Intorno al '70 egli venne traducendo la scelta a favore della disciplina stilistica di una stessa raccolta da un'edizione all'altra, sono utili le tavole di concordanza che si trovano in appendice al vol. di A. Jeanroy ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] cioè nei "dodici segni del cielo legge. Il C., in tal modo, intende rappresentare in ordine ascendente il procedere e l'espandersi della creazione dell del Petrarca (in realtà il grosso dell'opuscolo era occupato dalle tavole e dagli indici del Dolce; ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] certi tentativi di pittura già iniziati a dodici anni. A Firenze frequentò il Gabinetto Vieusseux speciale usciti nel Corriere della Sera.
Il libro si legge con piacere anche dove della pittura (Saggi e note di critica d'arte con quarantasette tavole ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] trentacinquesimo volume, infine, comprende tavole ed indici. L'occhietto abitudini della nostra nazione, che mai non visse sotto legge unica, C. C., in Aevum, IX (1935), pp. 493-508: dodici lettere al fratello don Luigi; C. Castiglioni, Lettere di G. ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Gli artisti discutevano delle nuove tendenze, leggevano pagine di opere furono invece pubblicati nell'arco di dodici anni. fino al 1907, anche sete e velluti alle pareti, cassepanche e tavole del rinascimento, divani profondi senza spalliere con ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] delle estasi e delle rivelazioni profetiche per far risaltare i comportamenti virtuosi e l’obbedienza alla leggedella religione di Malta. A questo onore corrispose col comporre e pubblicare in due volumi corredati di belle tavole di dodici manoscritti ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] credo el conosca. / Questo a Fedrico marchese leggeva, / che in lingua externa, prima obschura che i titoli, come per le Tavole astronomice promesse a Isabella d'Este Poemetto in terzine, in dodici capitoli, in lode della virtù. L'impianto è dantesco ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] si compone perloppiù di tavole illustrate, che costituiscono lettore è rinviato via via a dodici "fortune", quindi a dodici casati nobiliari e a settantadue ruote opera si può leggere come una raffigurazione di quelle parti dell'astrologia dedicate ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...