DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ., XLII (1909), pp. 654-657, 658, 659; l'ampio Leggedelledodicitavole (Milano 1913), preparato per l'Enciclopedia giuridica italiana (IV, 6, ibid. 1922, voce: Dodicitavole, leggedelle, pp.168-186). Inoltre a partire dal 1908, per suggerimento di ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] dei Filomatori o Filomati per la quale compilò e fece stampare il regolamento tenendo a modello la leggedelledodicitavole (Leges Academiae Philomatorum nuper in urbe Caesenae institutae kalendis Januarii, Cesena 1731). Nel 1732 vedeva la luce ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] di colui che, nel latino delleDodicitavole, era stato il legislatore dell'Arcadia, Gianvincenzo Gravina, più coincidere con il proprio modesto mondo fantastico e con la propria leggenda, cioè in sostanza con lo strumento più efficace del progetto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Arcadum, composta in un prezioso latino arcaico, il G. nel maggio 1696 presentò all'Accademia dell'Arcadia le dieci leggi da lui compilate sul modello delleDodicitavole. Da essa si originarono i primi dissensi del G. con G.M. Crescimbeni; in realtà ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] diritto romano; gli studenti sono "mali pagatores"; parte delledodicitavole sono, indecifrabili, in Laterano, ecc.), per sistemarli 164, 166; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 182 s.; M. Sarti ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] della civiltà classica e della romanità non meno che ad un ideale evangelico di fratellanza universale, giungendo a riassumerne i capisaldi in 350 aforismi, ordinati curiosamente in "dodicitavole suo voto contrario alla legge sugli infortuni sul ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Abele, Mosè che spezza le tavoledellalegge. Per quest'ultimo sembra che egli si sia giovato dell'aiuto di Francesco Vanni, a finora. Il Trionfo, costituito di dodici fogli, di cui nove per i pannelli della figurazione, uno per il frontespizio e ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] diviso in tre libri (storia della istituzione, sua funzione, condizioni ed effetti). Basandosi su Giulio Vittore, il C. ritiene che la regola "bis de eadem re ne sit actio" fosse sancita da legge anteriore alle Dodicitavole e si fosse estinta con la ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] nome si legge sul retro o il verso di numerosi disegni.
Nel 1762 Pécheux iniziò una serie di dodici grandi tele della Vita di Cristo non prese possesso del quadro, preziosamente dipinto su tavola ‘alla maniera di Vanderverf’, Pécheux ne dipinse un ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] privato, nel 1594, della facoltà di predicare per quattro anni, alternò l'attività oratoria con la produzione di scritti religiosi e storici.
Nel 1598 apparve un Compendio sulle vite dei dogi costituito da dodicitavole intagliate in rame dedicate ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...