FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] punti contestati: l'uso indebito della parola "fortuna", l'elogio di Giuliano l'Apostata, le citazioni di poeti eretici ecc., e si ultimo gran maestro a voler governare pienamente, con sue leggi e costituzioni.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctae Sedis ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] dello stesso artefice) come ᾿Αρίστων, che firma pure con la forma latina Aristo.
Per avere una più chiara idea di tutti i vasi noti, firmati da uno stesso v., le citazioni , si riporta il nome così come si legge nel marchio, seguito da (sic). Così ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] quest'ultima opera del M. di due citazioni nei suoi Fondamenti della filosofia del diritto.
Il M. proseguiva intanto 342), l'articolo Tramonto del latifondo, che anticipava la legge 2 genn. 1940 sulla colonizzazione del latifondo siciliano. ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] d'amore fu immagine cara "; e cita la canzone del trovatore in cui si legge: " Il bene che vi voglio con tutta fede non si può dire né - e dai Florilegi - da cui derivano certo le citazionidelle sentenze di Publilio Siro e di Seneca che si rilevano ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] costruzione di una basilica al II miglio della via Aurelia dove ("in cymiterio suo" si legge nella prima redazione del Liber pontificalis), Freiburg i. Br. 1914², pp. 645-46; per le citazioni dei frammenti da parte di Cirillo e le edizioni (curate da ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] autografo che lo conserva (Vat. lat., 7618), comprendente passi dai Padri della Chiesa, citazioni classiche e dantesche, organizzati in complessi indici, che porta a leggervi una raccolta funzionale alla predicazione.
Prima del 1458 il L. dovette ...
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ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] si definisce «regio auditore nella provincia dell’Aquila», la Difesa istorica delleleggi greche venute in Roma contro alla moderna Romano mostra già un largo dominio della critica documentaria, con citazioni anche delle opere di Jean Mabillon e di ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] il valore proprio dell'exemplum della tradizione retorica medievale, inteso cioè come racconto o citazione di fatti ricavati il modo d'introdurre la similitudine: Nuovo Iasón sarà, di cui si legge / ne' Maccabei (If XIX 85-86); quel foco... / che ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] Giocasta (XXVI 54, Pg XXII 56). Ora, ovviamente, le citazioni o allusioni riferite il poeta ha derivato dall'Eneide, dalla Tebaide da escludere, per quel che riguarda persone e fatti dellaleggenda troiana, che qualche suggestione sia venuta a D. dal ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] quel ceto, gli uomini di legge, che soppiantava ormai, nella direzione della città, quello dei mercanti; mancano citazione gandiniana si riferisce ad un fatto, che il Kantorowicz riconduce al luglio del 1289, riguardante la legittimità della tortura ...
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parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...