spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dello s. assoluto, accettata da gran parte dei fisici del suo tempo, il punto di vista relativo allo s. come universale modo più semplice le leggi di natura. Coerentemente a spiegati dalla teoria newtoniana dellagravitazione.
Geografia
Il concetto ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] dell’astro.
Dimensioni
Nella grande maggioranza dei casi i raggi delle s. vengono ricavati dalla legge , T la temperatura, G la costante di gravitazioneuniversale, μ la massa media di una particella e ρ la densità della nube. Per ρ=2∙10−21 g∙cm ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] è dell’ordine di U=−GM2/re (con G costante di gravitazioneuniversale e re raggio effettivo della g.). Se si assume che la maggior parte della massa della g. sia contenuta entro una sfera di raggio R, la III legge di Keplero (➔ Kepler, Johannes) dà: ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...