LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 'avere il comunismo trovato la "coscienza della sua propria necessità": di essere cioè "l'esito" risolutivo della società dei "paesi più progrediti", scossa dalle lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire". Il ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , o da leggi di riforma varate negli ultimi anni), la portata delle novità contenute nel nuovo testo erano importanti. Vi si prendeva atto formalmente dellacaduta del principio della religione cattolica «come sola religione dello Stato italiano ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] primo problema, che era il più grave e il più urgente; quanto ai scoprire delle "leggi". Accolto il principio dei relativismo storico delle "leggi" economiche non era stata affrontata al momento dellacaduta del fascismo, essa dovesse essere ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] all'impresa: la cadutadei Medici a Firenze, la leggere il latino, come appare dalla nota dedica che Carlo di San Giorgio gl'indirizza nella traduzione italiana dell'operetta sulla congiura dei provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , né alla gratuità della scuola elementare; questa continuava a gravare interamente sui comuni, dalle finanze solitamente già esauste; insufficienti risultavano i provvedimenti per la preparazione dei maestri. La legge sui convitti nazionali ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] caduta dinastia, poteva abbandonarsi "a tutto l'impeto dei desideri e dell' dichiarò beni per 36.000 ducati, gravati da debiti per 11.000 ducati), letteratura, ma non istoria, delizia di chi legge, non istruzione" (lettera al Capponi, Livorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] della Chiesa, ma assistette impotente all’avanzata spagnola che, oltre al sacco di Roma, causò la cadutadei liberarmi dalle legge indotte dell’opera, racchiudendone la lezione più profonda:
Dalla cognizione de’ quali casi, tanto vari e tanto gravi ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] leggegrave crisi delladella lotta tra Francia e Prussia per l'egemonia in Europa, così non faceva ora comprendere le relazioni fra le grandi potenze, guidate da precisi interessi politico-economici. Ma la caduta politica estera dei governi Cairoli, ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] fece leggere la caduta del Giolitti aveva portato al reincarico del Crispi. Egli avrebbe voluto includere il C. nel proprio governo quale ministro dell'Agricoltura, data la gravitàdella C. dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e storici, lo accuseranno di gravi errori nella campagna del 1815), è a Napoli il C., che a questa legge si era opposto, cercò di demoralizzarli rifiutando fu coinvolto nella cadutadei ministri responsabili dell'incostituzionale messaggio regio. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...