BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] degli esuli politici che vivevano allora in gravi ristrettezze econorniche. Sempre nel 1834 il Mayer dei dicasteri sociali, e, sul piano delle entrate, con l'accentuazione della fiscalità indiretta e la negoziazione dei titoli pubblici.
Caduto ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] gravedei quali si appuntavano particolarmente sul B., accusato di esercitare in maniera dispotica la sua carica di amministratore. L'opposizione, che ancora una volta era riuscita a bloccare nel '65 l'applicazione dellaleggecadutadella ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , alla sua caduta, fu costretto a al di là dei compiti e dei poteri di un a rispettare le leggi, a difendere gli ordini generali dello stato e sentirà della vittoria della rivoluzione napoletana, i gravi tumulti che scoppiarono nelle strade della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] 29). Torricelli diede un notevole contributo al perfezionamento della geometria degli indivisibili; tuttavia scelse, a differenza di Galilei, di non applicare tale metodo allo studio del moto deigravi, ma di servirsi unicamente di un procedimento di ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] legge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della nominatività dei titoli e delle I fascisti furono poi costretti dall'atteggiamento della popolazione a ritirarsi, ma restava il fatto grave che il governo Facta non aveva reagito alla ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] ricordano gli interventi a proposito della questione dei beni ecclesiastici (Raccomandazioni al Ministro Guardasigilli per una legge sui beni ecclesiastici, Roma 1884) e delle congrue parrocchiali (Il progetto di legge sulle congrue parrocchiali, in ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] Giolitti, ma nel breve periodo in cui restò in carica dovette tuttavia occuparsi deigravi problemi sollevati dalla resistenza delle popolazioni dell'interno fedeli al Senusso, nel senso, a quanto sembra, di mitigare la eccessiva propensione ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] gravi difficoltà economiche. Nel nuovo clima politico della dall'imperatore membro della Camera dei pari, carica che legge che impediva al F. e agli altri membri della Il cardinale F. e madama Letizia alla caduta di Napoleone, in Arch. stor. di Corsica ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] delle congiure dei borbonici e dei clericali: particolare clamore suscitò lo sfratto per mezzo della forza pubblica delle monache del monastero della Sapienza, in applicazione dellalegge cit. in bibl.). Alla caduta del ministero Ricasoli, nell'aprile ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sentimento religioso dalla grave crisi in cui era caduto per gli eventi di fine Ottocento. La nomina a vicario dell'abate del monastero di eliminare "d'entro le leggi […] il troppo e il vano", una seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...