AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] delle congiure dei borbonici e dei clericali: particolare clamore suscitò lo sfratto per mezzo della forza pubblica delle monache del monastero della Sapienza, in applicazione dellalegge cit. in bibl.). Alla caduta del ministero Ricasoli, nell'aprile ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il grave problema delle conseguenze delle lettere curiali, e cioè fra i documenti ufficiali della Sede apostolica. Però tenne a farne leggere il testo nel concistoro del 27 giugno 1298 e alla presenza dei , troppo semplificanti, cadono se si tien ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] un grave errore. legge già da Liutprando conferito alle norme canoniche sul divieto delle unioni illecite, ed aggiunte sanzioni pecuniarie a carico deidell'Italia Medioevale, I, Padova 1938, pp. 221-237; Id., Le Prime conseguenze dellacadutadell ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] gravi mancanze con l'osservatione della nuda legge del 528" ( , 768, 774, 782; Id., Storia della marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma , ad Indicem; L. v. Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 515, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sentimento religioso dalla grave crisi in cui era caduto per gli eventi di fine Ottocento. La nomina a vicario dell'abate del monastero di eliminare "d'entro le leggi […] il troppo e il vano", una seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del quale non si legge il nome. Dall' dei quali il più assoluto conformismo era di rigore. Un tono diverso si può forse riscontrare in certi versi sciolti non datati (cfr. Cerini, pp. 178-181) che ripercorrono il dramma cristiano dellacaduta e della ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] A. Dulles, capo dei servizi segreti americani in quel paese. Dopo la caduta di Mussolini, già il legge non scattò (7 giugno 1953) e anche il PRI subì una grave .
Il L. fu uno dei più decisi fautori della linea della "fermezza", del rifiuto, cioè ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] cadutadei prezzi e dalla concorrenza dei grani americani e russi, ma pure per accrescere le entrate dell centrali - fu la prima legge organica in materia (l. della sera, occupandosi dei più rilevanti problemi del periodo: nel 1907, durante la grave ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] col grave annunzio: "Ei fu cosa veramente maravigliosa e lagrimevole come tante leggileggi e nelle usanze degli stati e dei popoli". In questo processo anche la forma politica della Sicilia "fondata già dai re normanni, e poi caduta nei tempi dell ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] gravi mutilazioni legge sul porto franco e sull'abolizione del macinato e, dichiarati decaduti i Borboni per un decreto da lui stesso dettato in quanto segretario della Camera deidella Sicilia presso le corti di Roma, Toscana e Piemonte. Caduto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...