EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della nuova leggedella storia economica, con Earl J. Hamilton sul significato della "rivoluzione dei prezzi" nel XVI sec., e vi affrontò la rilettura di economisti del passato.
All'indomani dellacaduta sono i gravi compiti dello Stato nell' ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fonte della biografia di C. F. fino quasi alla cadutadella monarchia seguito della corte, sbarcò a Cagliari.
La Sardegna recava i segni dellagrave crisi dei pastori in varie zone dell'isola. L'impresa più impegnativa fu il Corpo delleleggi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , con la gravitàdelle pene, i delleleggi leopoldine sulla limitazione dell'acquisizione e possesso dei beni ecclesiastici attraverso la manomorta. Le leggi finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato, Milano 1965, pp. 181- ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] avevano subito due gravi sconfitte e perso il loro capo più eminente, Louis de Condé, caduto nella battaglia di della successione si pose dunque al centro dei conflitti religiosi che si riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la legge ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] delle rivoluzioni liberali e nazionali, invitando i cattolici dei vari paesi ad abbandonare l'atteggiamento di rifiuto nei confronti dei governi e delleleggi sconfitta di Sedan, la caduta di Napoleone III e l'avvento della Repubblica (1870-71), ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1771) additarono i gravi pericoli che il B del 1767 la proposta era caduta. Si era intromesso lo stesso delle società, la volontà di ritrovare, al di là delleleggi, dei costumi, dei linguaggi, una più generale espressione della "indole universale dell ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] della sezione di organizzazione.
Il partito stava attraversando un altro periodo di gravi difficoltà. Dal 1930 oltre 100 quadri una volta giunti in Italia erano caduti al meccanismo dellalegge elettorale si convertirono nei due terzi dei seggi del ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...]
Alla cadutadell'edificio politico napoleonico, tornato al servizio dei suoi che, nonostante la fretta, la legge elaborata reggesse poi alla prova del tempo inediti del B., ha subito alcune gravi mutilazioni (il vol. XXIX dei mss. in 4°, per es., ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e Lattanzi, Monti fu colpito da una legge del 1798, pensata contro di lui per voci e coro, Per l’anniversario dellacadutadell’ultimo re di Francia (1799), eseguito Saggio diviso in quattro parti dei molti e gravi errori trascorsi in tutte le ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] della Chiesa, tanto da interrogarsi in chiave problematica, dopo la cadutagravi fatti della frana di Agrigento (19 luglio 1966) rispetto alla legge urbanistica (la 'legge , di cui Andreotti fu uno dei maggiori sostenitori in pubblico, tanto da ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...