SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] i grandi temi – moto dei proietti, accelerazione e cadutadeigravi, movimento delle maree – oggetto del dialogo ebraico che sottolinea la familiarità di Sarpi con la tradizione dellalegge mosaica (Pensieri naturali..., cit., pp. 306 s.). ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] " § I, IV, p. II). V'è poi un'esposizione della meccanica newtoniana: leggi d'inerzia, azione e reazione, moto uniformemente accelerato, cadutadeigravi, gravitazione universale, leggi di Keplero (§ II, XXIV ss.); a proposito degli stati fisici ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e razionale, e, ove è il caso, anche di soluzione pratica. Così ha piena validità razionale il suo concetto della libertà e dei rapporti tra le leggi e il cittadino, illustrato nel cap. XII del I libro: il cittadino è libero quando è cagione di sé e ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] dei Gracchi per il «popolo» il magnanimo tentativo delleleggi dire: anche la magnanima ira dantesca sarebbe caduta inopportuna. Ributtato dal presente il poeta andrà s’accostent et se groupent avec une gravitè lapidaire; une file, jamais de foule; ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] parlamento e per la preparazione dellalegge di revisione dei decreti di internamento" (Moscati cattolici. Esse sono, in momenti gravi, raramente evitabili". Bisognava invece fare primi effetti nell'autunno con la cadutadei prezzi all'ingrosso.
Ma la ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . si rese conto dellagravitàdella situazione. La rivolta si la crociata programmata sin dalla cadutadell'Impero latino di Costantinopoli (1261 Ad amministrare i domini della Chiesa furono chiamati dei francesi e C., abrogata la legge di Niccolò III, ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] legge con misure a favore dei redditi minori di ricchezza mobile e la riduzione dell'aliquota dellagravi problemi finanziari, facendo crollare un altro dei dall'Unità alla cadutadella Destra, e Lo Stato e le ferr. dalla cadutadella Destra alle ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dell'Italia meridionale dei periodo aragonese, in parte poi raccolti in Storie e leggende napoletane e in Uomini e cose della cui si era fatto interprete presso gli Alleati fin dall'indomani dellacaduta del regime fascista. Il 30 nov. 1947 dava le ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] delle riforme da lui promesse a Colajanni e Cavallotti, deigravi . C., Palermo 1972 G. Manacorda, C. e la legge agraria per la Sicilia, in Arch. stor. per la premesse: dall'abolizionedel corso forzoso alla caduta del Credito Mobiliare, Bologna 1979 ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] della vecchia "fede" certamente furono lasciate cadere, che qui non occorre elencare. Ma alcune no; e, per fare qualche esempio, certo si deve anche alla severa disciplina erudita appresa alla scuola deileggi quei tre anni così gravi di disastri, di ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...