PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] dell’aristocrazia genovese. Molte delle grandi famiglie subirono gravicaduta del credito mobiliare, Milano 1974, p. 124; M.E. Tonizzi, L’industria dello zucchero in Italia dal blocco continentale alla vigilia della P., uno dei più stimati legge ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] questione di principio, molto più gravedelle circostanze che l'avevano generata. 'altro nel monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio si legge: 397; R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla cadutadell'Esarcato alla fine del secolo X, ibid., p. 360; ...
Leggi Tutto
DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] binario" tipica di tante famiglie dello Stato pontificio. Con la cadutadella Repubblica a lui e a G trattazione dei grandi interessi del paese, e per condurli senza gravi scosse impegnato contro il progetto di legge sul prosciugamento del lago ...
Leggi Tutto
CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] caduto nel novembre 1494. Fra i seguaci dei Medici egli non poté avere una posizione politica di rilievo, per la relativa modestia della sua origine e delle sue precedenti esperienze, ma dovette sicuramente essere a conoscenza dei disegni e dei ...
Leggi Tutto
VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] Torino, dove si laureò in legge il 2 agosto 1765. Negli anni dei suoi studi, mostrò una spiccata Privo di incarichi, in gravi condizioni finanziarie (a lo riammise fra i membri dell’Accademia delle scienze. Alla caduta del ministro Vidua (dimessosi ...
Leggi Tutto
BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] marina veneziana da Lepanto alla cadutadella Repubblica, Roma 1935, pp. 183 s., 195 s., 255; Id., Glorie mediterranee italiane, Venezia 1937, pp. 161, 173 s.; G. A. Quarti, La battaglia dei Dardanelli (26 giugno 1656), in Crociata, n. 3 (maggio ...
Leggi Tutto
MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] di gravi moti popolari della Polizia non arrivò, anche per la cadutaleggidello Stato.
Manifestò una visione bipolare della società (proprietari e contadini) funzionale alla legittimazione dell’azione dello Stato fascista come unica regolatrice dei ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] più tardi gravi controversie con dei "Graffagnini". Dopo la, defezione delle fodro.
La caduta del marchese dell'anno 1306.
Il 24 giugno 1299 il B. aveva ottenuto dal re il privilegio di poter dividere alla sua morte in parti uguali, secondo la legge ...
Leggi Tutto
VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] denuncia di Valerio e dei suoi aderenti come pericolosi rivoluzionari della Beneficenza». Ne combatté poi l’intento di restaurare il granduca in Toscana, determinandone la cadutadella discussione sul progetto di legge per il trasferimento della ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] grave insorgere la città, provocando la caduta del regime di Teodoro II. delle città e delle terre da lui conquistate, e gli promettesse, anche a nome dei grandi dell'Impero, l'intangibilità della figli, Giorgio, studente in legge a Pavia nel 1426, ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...