BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] colonna fu sciolta in seguito alla caduta di Treviso, riparò in Bologna della Destra. Si trattava, infatti, più che di cancellare il ricordo dellagravedei deputati-impiegati, fissato dalla legge ed ormai coperto, non consentiva la convalida della ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] il cupo finale di morte, diviene a tratti lento, quasi ricolmo di tristi presagi come nella scena seconda dell'atto terzo, dove le donne leggono alla mesta Alouisia, moglie infedele del duca alcuni:pissi del Pastor fido. Nel sentire l'infelice sorte ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] energico». Dal Triennio rivoluzionario alla caduta di Napoleone (1796-1814), Milano della sua disciplina, ma colui che rende i discepoli partecipi dei dubbi che agitano la sua mente di fronte ai più gravi in materia di leggedelle guarentigie o di ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] e di gravi arretratezze (come dell’economia pianificata e partecipazione diretta dei lavoratori (Analisi dell’economia regolata, in La democrazia del socialismo, Torino 1975).
Alla caduta Aragona, realizzando la legge che avrebbe dovuto istituire ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] gravi condizioni finanziarie, da parte dello Stato (convenzione del 17 nov. 1873). Quando nel 1876si discusse il progetto di legge per il riscatto e l'esercizio diretto delle ferrovie dell'Alta Italia, delle Romane e delle la caduta del Minghetti ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] lo introdusse nel circolo dei patrioti, destinato ad assumere della banca di emissione "nuova", senza relazioni con i vecchi istituti responsabili di eccessivi immobilizzi e in qualche caso di gravi violazioni di legge La lira era caduta all'85 per ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] legge (27 giugno 1941) che gli dava poteri direttivi sui capi di Stato Maggiore delledell'esercito africano. Vicenda tanto più grave acuta percezione dei problemi della guerra gen. Ambrosio. La sua caduta va principalmente addebitata al bisogno ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] animare le residue forze del movimento cattolico napoletano. Alla caduta del fascismo tornò a essere il naturale punto di riferimento dei cattolici napoletani e tra le figure di maggior spicco della rinata DC (Democrazia Cristiana), che egli stesso ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] nel coordinamento dell'attività politica dei liberali gravi questioni politiche. L'incapacità di risolvere tali problemi, e in particolare la questione siciliana, provocò la caduta 18 e 20 aprile con una legge elettorale che prevedeva un criterio meno ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il diacono Pelagio, ed un uomo di legge, di nome Teodoro, altrimenti sconosciuto. Non col re.
Da Roma giungevano gravi notizie. I soldati che la caduti nell'aspra lotta; trucidati quanti si erano arresi, e quanti furono presi vivi dei disertori dell ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...