FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che della Gallia romanizzata si legge in quel ne prolunga il racconto fino alle Donne dei Cesari e a Nerone, il secondo, se e gravi delitti reo in cospetto della critica cadutadella Francia, anche perché temette la violazione hitleriana della ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] della guerra erano ricondotte all’abbandono di un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei 1954, da una grave malattia. Il dell’Italia repubblicana, dir. F. Barbagallo, I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] ammonire con una grave lettera per avere cristiana e alla legge divina. E, delle altre fortezze papali. Quando il Moro giacque (10 aprile), il papa ne festeggiò a Roma la definitiva caduta - non curanti della peste e dei pericoli delle vie, che i ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] lettere e di legge. A Palermo si innamorò di una cugina maggiore di lui, Lina Pirandello, per amore della quale tentò e alla caduta degli ideali sia risorgimentali sia socialisti, sullo sfondo dei Fasci siciliani e dello scandalo della Banca romana ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dei rapporti tra potere civile e potere ecclesiastico.
Dopo l'approvazione dellalegge Siccardi di abolizione del foro, nel successivo periodo di gravi le finanze del paese. La proposta, caduta in un clima di generale sfiducia e depressione ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Limiti gravi erano abbia visto applicare le leggi Pica e Crispi, dell'autore si avverte anche nelle ricerche di prima mano su fonti milanesi, vaticane, fiorentine e senesi che conduce a importanti ritrovamenti. Una brusca cadutadella religione e dei ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] il grave abuso dei deboli. La figura dell'A. si configura così nettamente come quella del nuovo uomo di Stato dell'Europa della Controriforma.
L'attività riformatrice dell'A., la dedizione alla leggedellocaduto totalmente in sinistra opinione della ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] i corsi universitari della facoltà di legge, prima a Pavia Nel 1911, caduto il ministero della Sera, Albertini, Ruffini, Amendola, Borgese. Solo sul problema dei nuovi confini italiani e dei rapporti con gli Iugoslavi la sconfitta del B. fu grave ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] infine accettabile per il C. la cadutadell'oligarchia, voluta e pilotata da a Parigi, unitamente alle liste dei nomi destinati alle più alte le leggidell'Impero, oltre di questo, è della liquidazione sul corso della rendita si profilavano gravi. Il ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] della Misericordia lo licenziò dall'incarico di organista per gravi coro della locale congregazione dei filippini celebrazioni, come si legge fra le notizie caduta di Gierusalemme" von G.P. Colonna, ibid., pp. 605-642; A. Morelli, La circolazione dell ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...