CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] sosteneva la necessità di una legge che stabilisse una paga base fissa come parte maggioritaria del salario.
Nel 1919 organizzò emigrare. Lavorò a Liegi fino al 1925, allorché fece ritorno in Italia e, stando a quanto risulta dalle informazioni della ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] Senato dal C., al suo ritorno a Venezia, è interessante comunque la volontà li serve per legge", il proprio personale tornaconto "per Comun, 55, c. 61v; 91, c. 72r; per una lite del C., per divisione di beni, con un Cappello Antonio di Marino, Ibid ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] la gravità del momento, il viceré operava in contrasto con la legge stessa che voleva che la nomina del pretore divenisse di far firmare dai parrocchiani del suo quartiere una petizione al re perché facesse ritornare a Palermo il vicerè. Dietro ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] termine Palatino non è un titolo, ma completa il nome del funzionario con un cognome di appartenenza a una famiglia dell’ , secondo la legge longobarda. Tale egli fu liberato e presumibilmente poté fare ritorno a Costantinopoli (Anon. Bar., p. ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] suoi studi nel settembre '68, dimostrando predilezione per la legge. Il padre avrebbe desiderato fare di lui, un funzionario ed arti di Padova.
Nel maggio del 1788 il C. ritornò a Capodistria, dove entrò nell'Accademia del Risorti e dove il 20 marzo ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] Il feudo di Bruzzano Vetere sarebbe dovuto passare in eredità al fratello del B., Pietro; ma, poiché la legge feudale vigente nel Regno vietava la successione in linea collaterale, il feudo ritornò alla Camera reale che lo passò ai marchesi di Busca ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] dei Fogliani, che, richiamandosi alla tradizione e alle leggidel Regno, ottenne i pieni poteri per l'arcivescovo.
Ritornò a Palermo nel giugno del 1780, per prendere possesso della nuova alta carica di presidente del tribunale del Concistoro e del ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...]
Dopo l'armistizio si dimise da ufficiale e ritornò a Pavia, dove si laureò in legge. Rientrato a Trento, dal 1851 al 1854 proverbi e modiproverbiali tridentini (1881), Usi e costumi del Trentino,Le leggendedel Trentino (1883, 1884, 1885, 1886, 1888 ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] La sua rottura completa con le autorità francesi apparirebbe confermata dal fatto che, al ritorno dei Savoia in Piemonte, egli fu subito nominato membro del senato, "reggente provvisorio l'Uffizio dell'avvocato fiscale generale" (3 giugno 1814), e il ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] è noto il nome.
La prima menzione pubblica del C. risale al 1508, quando venne eletto i soldati.
Nell'aprile 1512, al ritorno a Venezia, venne citato, insieme ad interim. In un deliberato dei Savi si legge "quella terra lì essere in confusion". ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...