MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] 'opposizione da lui manifestata a quei provvedimenti di legge, emanati in conseguenza della crisi industriale americana, delegazione italiana e il successivo ritorno di Orlando a Parigi - ai primi di maggio del 1919 - egli partecipò ai ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] dopo la morte, nel 1576, del padre, il C. poté studiare sino alla laurea in legge in seguito alla quale fu aggregato migliori testimoni. Pietro Gritti, a Mantova nel luglio del 1612, riferisce al suo ritorno che il nuovo duca, Francesco II, è ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] stesso giorno del 1633 e rappresentò l'occasione per riallacciare i rapporti con gli Oziosi. Il racconto dettagliato che si legge nei Giornali di C. Monteverdi e G.F. Loredan) e ritornò alle composizioni letterarie: di questi mesi non solo la cura ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] mancò di risentire dell'incidente bresciano: di ritorno a Venezia, gli fu negato il saviato del Consiglio, per cui dovette ripiegare su magistrature di natura finanziaria o diplomatica. Conservatore delle Leggi sino al luglio 1631, divenne savio di ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] stato oggetto di attenzioni da parte del padre del C., dopo il ritorno in Piemonte durante la Restaurazione. C. non partecipò al tempestoso dibattito sulla legge sulle congregazioni religiose; alla vigilia del voto però motivò il suo rifiuto in ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] 1639 il F. fu eletto dei Cinque correttori alle leggi e contribuì alla presentazione di provvedimenti dal rilevante significato del sultano Murad IV, l'8 marzo 1640, e l'ascesa al trono del fratello Ibrahim diedero l'opportunità al F. di ritornare ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] legge all'Università di Siena attesta che il G. era stato appena eletto podestà di quella città.
In occasione del matrimonio del stato consegnato finché la cittadina umbra non fosse ritornata nelle mani del pontefice.
Il 5 aprile Riario rinunciò a ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] . Dopo aver accolto in autunno il sovrano al suo ritorno in Toscana, e accettato di ritirare la medaglia granducale modifica della legge comunale e provinciale (legge Rattazzi) del 1859; nel contempo agì per favorire il riordino del dicastero e ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] del mese si attestò in Guisa con diecimila tedeschi, un certo numero di legionari e di cavalieri. In ottobre riuscì nella difficile impresa di rifornire Lussemburgo ed organizzò la difese di Arlon; al ritorno suo successore si legge: "Il semble ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] approvare, con il sostegno di Perfiliasio di Bonaggiunta, una legge suntuaria, il cui testo aveva probabilmente redatto insieme con generale, ottenuta per sua iniziativa con la bolla del 1° ott. 1339.
Al ritorno in Verona, G. si dedicò agli studi, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...