Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] queste.
Al suo ritorno in India, nel 1915, Gandhi in breve tempo diventò il capo politico e morale del movimento per l' Britannici.
La marcia del sale
Nel marzo 1930 Gandhi lanciò una nuova compagna contro la legge britannica di monopolio sul ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] agli altri, s'imbarcò a Livorno sulla nave "Sesostri" per la Francia e proseguì poi per l'Algeria; ritornò a Bologna soltanto nel dicembre del 1847, non avendo voluto aderire alle condizioni dell'amnistia concessa da Pio IX l'anno precedente. Il suo ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] fiducia nel nuovo sovrano. Del resto Ferdinando alimentava queste illusioni permettendo il ritorno in patria di molti F. nel 1837 pubblicò a Napoli l'Esame critico del corso di storia di leggi comparate (corso tenuto al Collège de France da J.-L ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] , pp. 3-16; novembre, pp. 65-81; dicembre, pp. 129-144; Trattato dell’obbligo e del modo di recitare il Divino Uffizio così in privato come in coro. Del dottor di leggi D. N. P. Canonico della cattedrale aprutina, Teramo 1839.
Fonti e Bibl.: P. Palma ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] oligarchica, che individuava nei Dieci i più efficaci difensori del "pacifico vivere dei sudditi" e i più temuti nemici della "facilità del perdono", troppo spesso concesso a chi offendeva la legge.
Gli ultimi anni della sua vita furono segnati da ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] e latine; poi completò brillantemente e rapidamente gli studi di legge a Padova, così da essere iscritto già nel 1526 al Nell'estate del 1559 il G. dovette rientrare a Genova, ma a Roma ritornò in ambasceria per l'elezione papale del Ghislieri, ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] . Che il vescovo di Bamberga, di ritorno da Lione, annunciò alla fine del 1245 ai tedeschi che Federico II sarebbe morto in sacchi di cuoio e gettati in mare (secondo la legge romana dei parricidi: Federico fece per di più introdurre nei sacchi ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] fabbrica di chiacchiere». Il terzo, la messa fuori legge di tutti i partiti, ivi compresi i partiti della un esperimento che andava immediatamente interrotto per scongiurare un ritorno di fiamma del capitalismo. Il che fu esattamente ciò che accadde ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] di Carlo Felice, nel 1826, gli permise il ritorno a Torino, dove poté riprendere gli studi e laurearsi in legge. Presto divenne, in concorrenza con A. Brofferio, uno dei penalisti più noti del Piemonte.
A Torino ricominciò a congiurare: nei suoi ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] facoltà di legge.
Nel 1859 il C. s'arruolò nei Cacciatori delle Alpi e vi restò fino allo scioglimento del corpo avvenuto , per fare ritorno a Udine all'inizio del '64, fingendo agli occhi delle autorità austriache d'essere pentito del suo passato. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...