CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] delle proprie fortune politiche che si registrò con la leggedel 1372, preparata appunto dal C., che impediva qualsiasi affrettare il ritorno: il C. si stabilì a Padova, nel cui Studio ottenne una cattedra nonostante le proteste del Comune ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] ritorno: e questa "estraneità" del commissario generale non ebbe, almeno fino alla prima guerra mondiale, conseguenze benefiche.
Gli armatori avevano desiderato che il CGE non nascesse; una volta nato, desiderarono che non funzionasse. La legge ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] letterature e belle arti di Napoli. Con la leggedel 16 febbr. 1861 sull'istruzione superiore nelle province di lenire la massiccia disoccupazione. Su questi temi ritornò l'anno seguente con le circostanziate considerazioni della relazione ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di Pio IX del 29 apr. 1848, ritornò a Cesena. Qui continuò l'attività politica, fu segretario del Circolo popolare ed più importante di questi anni fu la preparazione e l'emanazione della leggedel 30 marzo 1874, firmata da lui e da Minghetti, "sulla ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] sulle convenzioni ferroviarie e quella del 1889 sugli istituti di beneficenza. Il primo importante documento parlamentare col suo nome è la relazione della Commissione per il disegno di legge (15 dic. 1890) sul ritorno al collegio uninominale, di cui ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] grandezza", ma Alfonso rinviava continuamente la data delritorno. Fu la morte del padre, il 3 ott. 1559, a dopo due mesi di malattia, durante i quali, come si legge nelle relazioni del medico di corte che Cosimo aveva inviato da Firenze, il marito ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] enormemente sullo sviluppo della potenza navale britannica. La leggedel 1651 stabilì che le importazioni in Inghilterra da paesi compreso fra l’emissione di un impulso e il ritorno dello stesso impulso ritrasmesso si possono ottenere le distanze ...
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Uomo politico e letterato belga (Bru x elles 1869 - ivi 1951). Uno dei capi del partito cattolico, deputato di Bruxelles dal 1896, fu ministro della Giustizia nel 1911 (la leggedel 1912 sulla protezione [...] l'attivo organizzatore dei soccorsi al suo paese occupato. Presidente del Consiglio nel 1920-21, dopo la seconda guerra mondiale fu uno dei leader dell'opposizione cattolica favorevole al ritorno di re Leopoldo III. Ha scritto varî romanzi storici ...
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Uomo di stato (Vienna 1863 - Leoben, Stiria, 1918). Entrato (1888) nell'amministrazione statale, fu presidente della Bucovina (1903) e luogotenente a Trieste (1904-06); per il suo interessamento alle questioni [...] sociali ebbe il soprannome di "principe rosso". Presidente del Consiglio dei ministri (1906), tentò inutilmente di riformare la legge elettorale; ritornò quindi a Trieste (fino al 1914). Ministro degli Interni (1915-16) e delle Finanze (1916), fu ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] sulla base dell’idea che il ritorno in Israele, momento essenziale dell’avvento del Messia, potesse essere determinato solo da nel 1990 un altro Ḥamas, prima di essere costretti per legge a trasformarsi nel 1997 in Movimento per la società della pace ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...