PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938 uno dei momenti di maggior risalto nel giubileo del 1950, indetto con il programma di un «grande ritorno» a Dio e alla sua Chiesa rivolto ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] suo gusto per la precisione, per la meticolosità del dettaglio.
Lo studente leggeva molto. Nel 1551 lamentava già una deficienza di altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ritornò a Roma per il conclave, non uscirà più dal suo Milanese che in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] festeggiarlo vecchi e nuovi amici: il Borch, appena ritornato dal suo viaggio italiano e salito sulla cattedra di di filosofia [1684] del Vallisnieri che si legge in B. Brunelli, Figurine e costumi nella corrisp. di un medico del '700, Milano 1938, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] un Rapporto e progetto di legge sull'organizzazione civile del clero, molto probabilmente opera del D., che, seguendo il e per i problemi dell'educazione in geriere.
Poco dopo il ritornodel D. a Genova uscì una Justification de fra Paolo Sarpi ou ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] meno alla "pietas". Del resto i sudditi non possono ribellarsi. Debbono piuttosto sopportare leggi inique che prendere le una Chiesa nazionale, contro ogni eventuale pretesa o ritorno offensivo della Curia romana. Quali che fossero le ragioni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] mandando nel marzo del 1522 suo fratello Tommaso in Spagna, dove Adriano teneva la reggenza fino al ritornodel suo imperiale discepolo libera la via all'intransigenza sancita, con vincolo di legge imperiale, dai deliberati della Dieta. Ma la minaccia ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ottobre 1963, impose che non facesse più ritorno in patria, ma accettò la nomina speciale delle Nazioni Unite sul disarmo, leggendo il messaggio inviato da Paolo VI. carica di segretario di Stato per il raggiungimento del 75° anno di età.
Negli anni ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] nell'elezione papale, come si legge nella versione "imperiale" del decreto del 1059; ma attraverso le più a causa dell'avvicinarsi dell'esercito di Roberto il Guiscardo. Vi ritorna nel 1087 e riesce a prevalere contro il nuovo pontefice Vittore ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] anche se E. Stengel è del parere che, contrariamente a ciò che si legge nel Libellus de imperatoria potestate… indugio l'ex Regno longobardo d'Italia, che lasciò per far ritorno in patria nell'aprile dell'anno seguente, sempre incurante degli appelli ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] masnade e gli altri servi presso i Longobardi, che fece leggere manoscritta allo Zeno, ottenendo da lui il sostegno per poterla pubblicare del culto del santo chiodo nella corona ferrea, approvando quindi la sua tesi e smentendo il Muratori. Ritornò ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...