GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] di entrare in Maggior Consiglio prima dei 25 anni di legge, non intraprese la carriera politica e seguì invece la vocazione il 12 agosto elesse Rodrigo Borgia al soglio papale. Sulla via delritorno si ammalò di dissenteria e il 13 o il 14 sett ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] l'inchiesta sulla sommossa, dichiarò che nell'agosto precedente, dopo che la rivolta sembrava essersi smorzata in conseguenza delritorno dalla corte imperiale di Placido di Sangro, uno degli ambasciatori cittadini inviati a Carlo V, e della ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] di posizioni diverse, per lo più noiose per chi legge, G. espone la propria intenzione di eliminare ogni inutile e del suo rapporto con le creature, delritorno della creatura razionale a Dio, del Cristo attraverso il quale tale ritorno è possibile ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Masella: ritorno nelle rispettive diocesi dei vescovi, preti e religiosi in esilio, libertà del ministero con la nomina a cardinale) e Reuss, portarono finalmente alla leggedel 10 giugno 1880, detta "discrezionale", che accordava al governo prussiano ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e delritornodel papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] in legge a Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. così la via delritorno e infine, dopo una lunga tappa a Firenze, rientrava a Roma, dove alla fine del 1639 diveniva ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] catari. Solo però da quest'ultimo gruppo di fonti siamo informati delritorno di G. nelle Marche, dove concluse ormai anziano la sua , p. 141). Nella lettera di Gregorio IX si legge però che Giovanni della Penna sarebbe dovuto rimanere a Sassovivo ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] l'interdizione a esercitare il ministero della confessione. Al ritorno a Torino, per ordine dell'arcivescovo Fransoni e della In seguito alla soppressione delle corporazioni religiose con la leggedel 7 luglio 1866, per la benevolenza delle autorità ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] in collera con F. C[arrega] per la sua dissert. sulla leggedel divorzio, Roma 1814.
Costretto a vivere ritirato nel paese natale, e osteggiato dalle autorità francesi, nel 1814, con il ritorno di Pio VII nello Stato pontificio, la lunga sua fedeltà ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] polacchi al fine di introdurre la Compagnia di Gesù in quel Paese.
Mentre era sulla via delritorno dalla Polonia, sopraggiunse la morte del fratello Bernardino, che pochi giorni prima aveva rinunciato alla carica di arcivescovo di Chieti. Al suo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...