CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] le brighe della corte vivendo per qualche tempo alle dipendenze del cardinale Guidi del Bagno, che lo aveva sotto la sua giurisdizione ecclesiastica, ma infine trovò più profittevole l'estremo ritorno alla patria, dove visse ancora per un anno.
Morì ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] tale beneficio dal vescovo di Teramo - e dottore in legge. Il 5 novembre di quello stesso anno egli ottenne delle attribuito a lui il merito del successo della missione del cardinale, che il re colmò di favori. Il legato ritornò solo a settembre, ma ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] calabre dell'arcivescovato occupate dai commissari regi del duca d'Alba. Dalla Calabria tornò a non poté essere più recuperata. Di ritorno a Firenze, dopo un effimero miglioramento, (di cui qualche esempio si legge a stampa nella raccolta Carminum ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] studi teologici e legali, conseguì il dottorato in legge nel 1655. Nello stesso anno raggiunse Roma per allontanandosene soltanto altre due volte, sempre per far ritorno a Macerata: nel 1672 per la morte del padre e nel 1685 per la malattia e morte ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] sotto il nuovo vescovo A. Ranza, ritornò al collegio, che fu colpito però ben Carlo III, la duchessa Maria Luisa, la dittatura del Farini, e infine quello posteriore all'unione di Piacenza e non subisse la legge sulla soppressione delle corporazioni ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] 1834, quando la legge sulla soppressione degli . redatta dallo stesso, in data 29 maggio 1794, al ritorno in patria, ibid., ff.81-90, nonché dalle lettere di documenti, ibid.,ff. 101,156-157; notizie del tutto sommarie si hanno di lui nei repertori ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...