DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] con la politica orientale del Papato inaugurata da Clemente VIII. Non a caso al ritorno dal viaggio ottenne onorificenze 1942. I viaggi di Pietro Della Valle, Lettere dalla Persia si leggono nell'edizione a cura di F. Gaeta e L. Lockart, Roma ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] senza successo; anzi quando il 27 aprile venne promulgata la legge che aboliva gli ultimi diritti feudali (senza indennizzo), il C richiesta della Francia.
Liberato dal decreto del 20 giugno, il 9 luglio il C. ritornò a Napoli, più che mai convinto ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] C. Collodi nel giornalismo del Risorgimento, in Studi collodiani, p. 68).
Nella primavera del 1849, con il ritorno dei Lorena nel Granducato de Beaumont. La versione, condotta dal L. con leggere variazioni rispetto agli originali e con stile piano ed ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] poi di una fuga del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove " 402. Indipendente da questa linea Stupano è lo schizzo biogr. che si legge in Les eloges des hommes sçavans tirez de l'Histoire de M. ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] est moi): tra l’altro vi si legge la bellissima Ballata della lingua, vero manifesto del suo rapporto a più facce con la esposizione della propria parola verso la fine si lega a un ritorno affettuoso e ironico dell’immagine di Roma e della propria ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ed Italiani furono sempre mai fedelmente osservate" (come si legge nel manifesto della Scuola delle vedove). Sidiede quindi a abate decise di non replicare.
Con l'autunno del 1760 egli ritornò al S. Giovanni Grisostomo, ancora al seguito della ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di dittatura personale permanente del regime fascista, che andavano ben oltre il "ritorno allo Statuto" di Firenze 1927; La riforma politica in Europa, Milano 1929; L'aurea leggenda di Madonna Chigi, ibid. 1930; Dalle carte inedite, in Nuova ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] coté de chez Swann della Recherche, che acquistò: «Cominciai a leggere immediatamente, follemente, anche se ero al primo anno di francese di Thomas Hardy), rivelando finezza e gusto del racconto biografico. Ritornò al suo amato Proust (Alla ricerca di ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , accrebbe il senso di sconforto del G. che, ritornato a Livorno al termine del confino, pensò ancora all'esilio raggiungere a Gaeta Pio IX, essendosi rifiutato di firmare la legge sulla Costituente. Sotto la pressione dei democratici, a Firenze ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere il ritornodel D. in un successivo viaggio. Sicuramente il D. era fra loro indissolubilmente legati da una legge che tutti li concilia, e questa legge è proprio la "modestia". Da ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...