LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] se e dove il L. abbia incontrato il re. Sulla via delritorno (in Navarra, secondo il Tesoretto, v. 142) ebbe notizia genn. 1294) o Bonaccorso, Cresta. Altre notizie sulla famiglia si leggono in D'Addario e in Bolton Holloway (1993).
Le principali ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] -143); quindi, dopo una sosta a Ceylon, riprese la via delritorno portando con sé un ricordo assai vivo dell'esperienza di viaggio.
ordine spaziale e temporale possibile per chi legge e non sa che molte tappe del viaggio non sono state raggiunte, il ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] (Canzoniere, XVI) in morte dell'amata del poeta, Carina Misallia, che si legge anche in appendice al canzoniere dell'Aloisio (ms Il transcorso del voluntario exilio, dalla quale anche appare chiaro che furono composte prima delritorno in patria ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] a far sì che la memoria dell'imperatore si trasfigurasse nella leggenda e nel mito fu senza dubbio la lettera con la quale mondo" (Deutsche Chroniken, 1839, p. 574). Del resto il tema delritorno di un sovrano morto da molto tempo, intersecantesi con ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] del 14 dic. 1875). Costituitosi il governo Depretis, il D. ne seguì fedelmente la linea per molti anni, aderendo prima a un moderato progressismo e poi, dal 1882, dopo l'approvazione della nuova legge . Morì sulla via delritorno in patria, a Parigi ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e delritornodel papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] andarvi ad habitar... 0 con lasciarlo viver con le sue leggi". Pure di derivazione machiavelliana è l'esigenza della vivificante " perpetuità della republica". Senza siffatto rinnovamento - quello delritorno alle origini - gli Stati diventano "corpi ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] pochissimi mesi", avvenne dopo una nuova messa in scena delRitorno di Ulisse in patria. Nella struttura dell'opera si la flotta; nel 1653, difende ed appoggia con vigore una legge suntuaria, che viene approvata.
Nello stesso anno si rappresenta, ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] austro-russa del 1799 costrinse poi la famiglia a riparare a Genova e a restarvi, in attesa delritorno delle armate fabbriche di armi, a emanare una legge sulla libertà di stampa. Il ritorno degli Austriaci lo costrinse a fuggire precipitosamente ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] del matrimonio (IV), alla palinodia del tempo perduto negli affanni terreni, con la professata volontà delritorno sa circa la notizia della morte.
Opere. L’edizione delle rime di Gano si legge in L. Frati, Gano di Lapo da Colle e le sue rime, in Il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...