FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] città a Francesco Sforza.
Il primo dato cronologico certo, dopo il ritorno dalla Francia, risale all'aprile 1458, quando il F. si veronesi: si veda quanto si legge in calce all'Accusatio contro Antonio Beccaria). Del poema sulle gesta di Maometto II ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , verosimilmente composta tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, si legge che i due si sarebbero dedicati attraverso i secoli, in Manuele Crisolora e il ritornodel greco in Occidente. Atti del Convegno internazionale… 1997, a cura di R. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] legge nella lettera di Giovan Francesco Lombardo a Ludovico Majorano pubblicata in fronte alle "prediche": Delle miserie delmondo; Della virtù del Verbo; Del volontariamente allontanato dalla corte) il C. ritornò a Napoli e vi diede alle stampe ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ) del Caluso.
Né, invero, è caso che la vita medesima del C. trascorresse, massime dopo il ritorno da colla previdenza il punto della conciliazione". Sul sepolcro medesimo del C. s'iniziavano, così, la sua leggenda e il suo mito.
Il C., definito da ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] del 1943. La situazione però anche qui si faceva difficile, come si legge in una drammatica (ma non priva di ironia) missiva a Giulio Einaudi del a risiedere fino all’autunno del 1946, quando fece ritorno a Torino.
Nel novembre del 1945 uscì Feria d’ ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] stesso giorno del 1633 e rappresentò l'occasione per riallacciare i rapporti con gli Oziosi. Il racconto dettagliato che si legge nei Giornali di C. Monteverdi e G.F. Loredan) e ritornò alle composizioni letterarie: di questi mesi non solo la cura ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] primi segni di uno studio caparbio e ininterrotto, del tempo speso "sempre leggendo, scrivendo, notando e studiando qualche cosa" (Vita abate; fece quindi ritorno nel monastero di Monte Morcino e prese a lavorare con l'aiuto del fratello Ottavio alla ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] forse anche Bernardo Tasso, insegnò fino all’ottobre del 1507, quando fece ritorno presso lo Studio bolognese, presso cui rimase fino nella scuola di S. Alessio. Pio vi rimase a leggere dall’inizio del 1527 per 180 ducati annuali, poi aumentati a 200 ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] 'incirca un decennio, quindi fece ritorno in Italia, stabilendosi con tutta in Variae 25, ma nell'epistola Ad Homerum, del 9 ott. 1360, Petrarca mostra ormai di sapere ultimo L. rappresentò, come si legge nelle Genealogie, un "archivum inexhaustum" ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] approvare, con il sostegno di Perfiliasio di Bonaggiunta, una legge suntuaria, il cui testo aveva probabilmente redatto insieme con generale, ottenuta per sua iniziativa con la bolla del 1° ott. 1339.
Al ritorno in Verona, G. si dedicò agli studi, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...