Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] («e ogni forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, insieme, motivi nel senso più profondo del termine, del nostro paese» (De Mauro 1987: 164).
Pasolini ritornò sui temi linguistici dieci ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] 1441 a Guido de' Pepoli, dottore in legge. In precedenza però il Mazzuchelli, traendo lo Angiolo Galli. Né documenti più precisi si hanno del resto fino al 1446 (al di là di 1813, pp. 123-127 (sui quali ritornò poi M. Manchisi con il breve articolo ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] Speroni e di Giasone di Nères. Ritornò a Genova nel 1591 con una buona conoscenza del greco, una notevole esperienza della l'unità del componimento, e aspirano ad una rappresentazione autonoma. Si ha così la possibilità di leggere in due maniere ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] rientro del B. a Bologna, cosicché il suo nome ricompare nei rotuli dell'università solo nel 1479. Il suo ritorno in ., Bartolomeo Bianchini, si legge come prefazione dell'edizione delle Commentationes … in Svetonium Tranquillum del B. (Venetiis 1508 ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] poesia.
A Torino il C. completò gli studi di legge nel 1868 ed entrò in magistratura, prima come applicato alla nell'agosto del 1894 venne assegnato ad Alessandria come procuratore del re e infine, nell'aprile del 1895, ritornò a Torino quale ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] gesto permise la rappacificazione generale e il conseguente ritorno dei ghibellini ribelli. In questi anni il D Grion nel 1869 sul fondamento esclusivo del ms. 4 della Bibl. del Seminario di Padova, si può ora leggere nell'edizione critica che ne ha ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] al Corriere mercantile e al Giovinetto. Nel settembre del '49 fece ritorno a Milano, dove collaborò all'Educatore e ad altri giornali; ritrasferitosi a Genova, vi si laureò in legge nell' ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] legge all'università di Padova, ancora sotto la tutela del Benatello. Qui il C. si avvicinò alle idee e alla letteratura romantica, Carrer anzitutto, ma anche Grossi, Berchet, Pellico, Manzoni: ne derivò alcuni temi che ritornano frequentemente ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] alcuni anni a Mantova, riuscì a ritornare a Bologna, mercé l'interessamento del Carducci stesso. Da questo momento in (con la coll. di R. Serra, Bologna 19 io), le Storie e leggende (con la colì. di A. Cèsari, Bologna 1912), le Odi barbare (Bologna ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] del Lamberg, viaggio fantasioso in Italia e in Corsica, ma ricco di riferimenti a Venezia: ove due miti cari al secolo dei lumi, quello dei liberi isolani fedeli alla legge d'Italia.
Dal 1806 (ossia dal ritorno delle truppe francesi nel Veneto) si ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...