ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] a trasferire a Roma la capitale, estendervi le leggidel Regno, sopprimervi le corporazioni religiose. I dissensi si appoggiò il Di Rudini del quale, accolse favorevolmente la riforma del sistema elettorale con il ritorno al collegio uninominale; ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Dalmazia, - ritornò pure a temi dalmatici. Allo scoppio della guerra mondiale il C. intensificò la sua opera. Nell'agosto del '14 firmatari del manifesto Gentile e a fine d'anno sostenne in Senato la nuova legge sulla stampa. Fra il settembre del '25 ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] il raid aereo da Torino a Rawalpindi, alle falde dell'Himalaya, e ritorno, a bordo di un CA 310, con cui stabilì un primato Yak sovietici. Il resoconto di questa esperienza si legge in Le paure del secolo. Corea, Indocina, Africa 1951 (ibid. 1951 ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] voll., 1823-27).
Vita e attività
Si laureò in legge nell'università di Aix, e, vinto un premio del tempo stabilito, liberando anticipatamente il paese dall'occupazione tedesca. Convinto del definitivo tramonto della monarchia, si oppose al ritorno ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1806 - ivi 1881), più volte deputato (tra il 1834 e il 1877). Dopo aver fondato e diretto varî periodici, lanciò (1836) La Presse che ebbe rapida diffusione anche per [...] dalla Francia in seguito al colpo di stato del 2 dicembre 1851, vi ritornò pochi mesi dopo. Venduta La Presse (1856), . Come presidente della commissione parlamentare per la revisione della legge sulla stampa, propugnò (1877) l'assoluta libertà di ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] d'inviato speciale e per le collaborazioni culturali. Inoltre, a mano a mano che la ricostruzione del paese si completa, ritorna quell'indispensabile mezzo di sostegno economico della stampa che è la pubblicità. E, siccome gl'inserzionisti hanno ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] era un editore. Nella stanza che fu di L. Albertini ritornò P. Mieli il quale, dopo la precedente direzione, non aveva , Bologna, Firenze, Verona e Padova. Leggo appartiene al gruppo Caltagirone Editore, City è del Gruppo RCS. Non si hanno dati certi ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e per una sorta di rovesciamento dialettico, il ritorno all’ordine ed alla legittima autorità»5.
Facendo il movimento sociale cattolico, senza leggi che tutelassero il lavoro nelle fabbriche o la formazione del credito nelle campagne, avrebbe preso ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] as the building of a new capital»18. E se mai il ritorno al più antico dilemma posto da Stanley – Costantino è grande per ., VI, 1139)41.
Olivetti ricorda che solo le due leggidel 319 dimostrano una maggiore adesione di Costantino alla nuova fede: ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] innanzi tutto dei cattolici che avevano votato a favore del mantenimento della legge sul divorzio, ma che attrasse anche alcuni che continuarono a rimanere Turoldo, Balducci e Mancini82.
Il ritorno al ‘cattolicesimo sociale’
Tra la fine degli anni ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...