LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] responsabilità della vertenza, per il varo di un disegno di legge che introducesse forme di controllo operaio sulla gestione delle industrie pronunciamento del PSU per una soluzione della crisi che fosse un semplice ritorno alle condizioni del periodo ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] in Olanda e poi nella Franca Contea. Due anni dopo, ritornò a Parigi abbattuto, malato, in uno stato di estrema prostrazione attraverso viaggi che aiutano a confrontare leggi e popoli, la lettura dei philosophes del secolo, infine sulla morale e il ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Lavoro e previdenza sociale, come preludio al ritorno alla guida del ministero del Lavoro. L’esperienza alla Sanità, dal ostacoli alla riforma del sistema (i contenuti del suo decreto-legge, come la regionalizzazione del Sistema sanitario nazionale ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] con quel luogo rappresentò per entrambi un punto di non ritorno. Basaglia ricordò molte volte come per lui era stato forte di tutta la Sinistra indipendente ma non divenne mai legge, cosa che del resto non si voleva affatto. Riuscì però a ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] abbastanza più di me il naturale della vostra Signora" si legge in una lettera del 18apr. 1833 (Weinstock, p. 175); "Essa è , o che divento matto..." (cfr. Jarro, p. 34).
Al ritorno di Rossini a Bologna nel novembre 1836, la C. acconsentì a separarsi ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Consiglio del fascismo del 6 ottobre che il B. si oppose ai provvedimenti razziali, non solo per discriminare tutti gli ebrei decorati di croce al merito di guerra, ma anche per ottenere l'ammissione alle scuole dei bambini ebrei. Approvata la legge ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] eventi del '48 lo richiamava in Piemonte. Non appena Carlo Alberto concesse lo statuto, il C. fece finalmente ritorno a e la moglie vivevano tra gli amici più cari: leggendo le pagine del diario di Margherita pare "di ascoltare le conversazioni di ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] poi, al suo ritorno a Milano, il compito di curare l'organizzazione tecnica e amministrativa del Corriere come segretario di tornare alla normalità, abbandonando l'uso dei decreti legge, seguì quello del 13 giugno, nel quale ammoniva che la solidità ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] fare la conoscenza di Fernand Braudel. Da qui fece nuovamente ritorno a Somma Vesuviana perché il modesto stipendio non gli consentiva di della commissione Affari esteri. Fu inoltre nominato relatore del decreto legge 1° ottobre 1973, n. 580, sulle ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] un teatro pubblico municipale. Per attuarla volle attendere il ritorno dell'amico Strehler, ancora esiliato in Svizzera, dove stava che fu al centro del più stimolante dibattito dell'anno relativo allo spettacolo.
Vi si leggevano nuovi testi, italiani ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...