PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938 uno dei momenti di maggior risalto nel giubileo del 1950, indetto con il programma di un «grande ritorno» a Dio e alla sua Chiesa rivolto ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] lezioni di tedesco a Carducci, il quale «amava sentirle leggere i lirici tedeschi» (Andreoli, in Discorrendo di Riccardo Oggi domani e mai, a Iride, fino al Mulino del Po e oltre.
Fatto ritorno a Bologna dopo la guerra, Bacchelli era però sempre ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] suo gusto per la precisione, per la meticolosità del dettaglio.
Lo studente leggeva molto. Nel 1551 lamentava già una deficienza di altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ritornò a Roma per il conclave, non uscirà più dal suo Milanese che in ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] avrebbe posto fuori legge ridando per di più fiato al separatismo isolano. La missione fallì, ma al ritorno a Napoli il divise in 19 buste, su cui cfr. E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centr. d. Risorgimento. L'archivio di N. F., in Rass. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] era stata conferita al ritorno da Madrid, mentre il 21 apr. 1824 era stato creato gentiluomo di camera del re). Il 15 sett Dopo aver mandato a Torino le sue proteste, quando le leggi Siccardi furono approvate, per non porsi in contraddizione con la ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] festeggiarlo vecchi e nuovi amici: il Borch, appena ritornato dal suo viaggio italiano e salito sulla cattedra di di filosofia [1684] del Vallisnieri che si legge in B. Brunelli, Figurine e costumi nella corrisp. di un medico del '700, Milano 1938, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , nonché di un tardivo ritorno di fiamma, sono stati p. 364). Al Lazio meridionale il F. sarebbe, del resto, tornato in uno dei suoi ultimi lavori, renovatio. Ogni alta manifestazione di vita: legge, arte, fede, speculazione dottrinale, magistero ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sua vita sentimentale e familiare, ma dopo la laurea in legge, conseguita a Pisa nel giugno 1834, Firenze, dove si trasferì Nell'estate del 1849 si era recato a Viareggio per respirare l'aria di mare; ritornato a Firenze, ospite del Capponi, quando ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di Lionello, Maria figlia del re Alfonso. E a Napoli ritornò, sempre per incarico del fratello, pochi mesi più tardi lo accompagnava a Roma nel 1471). Ché se non leggeva il latino, B. leggeva e, sembra, con fervore traduzioni volgari e, soprattutto, ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 'ordine del giorno da lui Presentato sulla legge Acerbo, nel quale, mentre si ammetteva l'introduzione del premio che modo l'auspicato ritorno al regime dei partiti potesse realizzarsi. Tipica, da questo punto di vista, la posizione del C., in ciò d ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...