Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] affrontate negli anni dell'esilio incupiscono le poesie del primo e più ancora del secondo ῾Ημερολόγιο καταστρώματος ("Giornale di bordo", 1940 e 1945). Frutto delle contraddittorie sensazioni suscitate dal ritorno in patria fu il poemetto ῾Η κίχλη ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] di lingua inglese.
Vita
Studiò legge e pittura a Torino, esercitò guerra e della disfatta di Caporetto. Al ritorno dal fronte, L. ricevette la prima altre storie, 1926; Due, 1928; Le pianelle del Signore, 1932; Cantalupa, 1935; ecc.), sono quindi ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] ma si recò a Londra a studiare legge, proposito che venne frustrato dallo scoppio della non rimase a lungo, per fare ritorno al suo paese natio dove passò il La crisi religiosa trovò espressione nei versi del volume Silex scintillans, dove è contenuta ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] antipelagiane di Agostino, B. concepiva la natura umana prima del peccato di Adamo come natura integra in cui - costitutivamente Santo, sicché l'uomo era "naturalmente" istruito nella legge divina e ad essa spontaneamente obbediva. A questa natura ...
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Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945). Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più [...] importante.
Vita
Di padre corso e madre italiana, studiò legge a Montpellier, dove conobbe P. Louÿs, che ospitò sulla rivista in cui annunciava l'espansione dell'economia tedesca. Dopo il ritorno alla poesia con La jeune Parque, frutto di una lunga ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite Luigi (Firenze 1781 - Bologna 1841), uno dei maggiori comici della prima metà dell'Ottocento. Studente dapprima in legge, poi in chirurgia, nel 1804 esordì a Perugia [...] , nel 1861 entrò nella compagnia di A. Morelli, poi nel 1864 ritornò a Napoli con Majeroni; Gaetano (n. Milano 1825 - m. 1862 ) si dette alle scene dopo la morte del padre; la malattia mentale lo costrinse al ritiro; Pietro (Padova 1827 ...
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Uomo politico greco (n. Atene 1936). Dopo aver compiuto studi in legge ed economia a Marburg e a Londra, tra il 1971 e il 1977 svolse la sua carriera accademica in Gran Bretagna, Germania e Grecia. Attivo [...] (PAK). Nel 1974, con il ritorno alla democrazia, S. fu tra i fondatori del Movimento socialista panellenico (PASOK). Più volte dell'aprile 2000, che videro una nuova affermazione del PASOK, portarono alla formazione di un nuovo governo guidato ...
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Scienziato e letterato (Bologna 1674 - ivi 1739); fratello di Gabriele; d'ingegno vivo e versatile, studiò filosofia e lettere, poi legge, infine si diede alla matematica e all'astronomia. Dal 1699 lettore [...] allo studio bolognese; dal 1711 soprintendente delle acque del territorio di Bologna. Fondò l'Accademia degli Inquieti, gusto secentistico come da quello arcadico: è considerato capo del gruppo di letterati bolognesi detti i riformatori della bella ...
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Banchiere (Londra 1519 circa - ivi 1579). Agente finanziario della corona all'estero e tesoriere della regina Elisabetta; costruì a sue spese la Royal Exchange della City (distrutta nell'incendio del 1666), [...] fondò il Gresham College e istituì le prime cartiere inglesi. Sostenne il ritorno alla moneta di valore intrinseco pari a quello nominale, con argomenti che valsero il nome di legge di G. (datogli da H. D. Macleod nel 1857), secondo il principio "la ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1806 - ivi 1881), più volte deputato (tra il 1834 e il 1877). Dopo aver fondato e diretto varî periodici, lanciò (1836) La Presse che ebbe rapida diffusione anche per [...] dalla Francia in seguito al colpo di stato del 2 dicembre 1851, vi ritornò pochi mesi dopo. Venduta La Presse (1856), . Come presidente della commissione parlamentare per la revisione della legge sulla stampa, propugnò (1877) l'assoluta libertà di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...