Hardy, Oliver (propr. Oliver Norvell, detto Ollie)
Antonio Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Harlem (Georgia) il 18 gennaio 1892 e morto a North Hollywood (California) il 7 agosto 1957. [...] Conservatorio di Atlanta per passare poi a studi di legge. In seguito a difficoltà economiche della famiglia, abbandonò Douglas; The fighting Kentuckian (1949; Dopo Waterloo o Il ritornodel Kentuckiano), un western di George Waggner, e Riding high ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] riformò la legge della stampa (1847) e, sotto la pressione irresistibile del movimento liberale Ritornò sul trono grazie agli Austriaci, che rimasero nel Granducato fino al maggio 1855, regnò con la consueta mitezza, ma senza avere più la fiducia del ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] con Guglielmo d'Orange. Nel 1689 ritornò in Inghilterra. La sua autorità divenne ma l'idea stessa di sostanza si rivela del tutto indeterminata e inutile per ogni conoscenza per proprio conto gli esecutori della legge di natura e rassegnano questo ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] di F. D. Guerrazzi, dopo i moti del 1848-49 fu favorevole al ritornodel granduca ma, deluso dal ricorso di quest'ultimo all pacificazione con il papato e promosse un progetto di legge sulla libertà della Chiesa e la liquidazione dell'asse ...
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Uomo politico (Palermo 1839 - Roma 1908). Laureatosi in legge a Palermo, costretto all'esilio per aver preso parte ai moti insurrezionali antiborbonici dell'apr. 1860, nel 1864 fece ritorno nella sua città [...] paese facendo largo uso di misure repressive, ma fu costretto a dimettersi in seguito alle manifestazioni popolari di Milano del maggio 1898. Risultato vano l'immediato tentativo di varare un nuovo esecutivo, R. non ricoprì più incarichi di rilievo ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] nel senso che è l'opera di Cristo nell'uomo: mentre infatti la Legge rivela all'uomo il suo peccato e il castigo di Dio e lo il ritornodel papato a funzioni solo spirituali, una maggiore autonomia delle chiese nazionali, l'abolizione del celibato ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] dopo i voti (1548) e per di spensa del papa, nel secolo, per sistemare gli affari domestici 1507). A dodici anni divenne francescano; di ritorno da un pellegrinaggio a Roma e Assisi, educazione accurata che completò studiando legge a Parigi (1582) e ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] Consiglio superiore della magistratura nel marzo 1986, ritornò, al termine del quadriennio, alla Suprema Corte, di cui riforma urgenti del processo civile: risoluzione che fu alla base dell’intervento novellistico di cui alla legge n. 353 del 1990 ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] ). Tornato Peel al governo (1841), divenne presidente del Board of Trade (1843) e collaborò alla riforma della legge doganale sui cereali, mentre andava avvicinandosi ai liberali. Nel 1851, di ritorno da un soggiorno a Napoli, denunciò aspramente il ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] voll., 1823-27).
Vita e attività
Si laureò in legge nell'università di Aix, e, vinto un premio del tempo stabilito, liberando anticipatamente il paese dall'occupazione tedesca. Convinto del definitivo tramonto della monarchia, si oppose al ritorno ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...