BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Vecchietti) e ritornò all'attività letteraria, cui aveva rinunciato. Tradusse, su invito del tipografo Marescotti "di Valori, si legge anche in una lettera autografa del B. al Valori, allora commissario a Pisa, in data forse del 1582, nella quale ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] di bronzo.
Per il resto dei suoi giorni visse in povertà, facendo saltuariamente ritorno a Firenze, come si legge da una lettera di F. Zandomeneghi al Martelli del novembre 1883 (Marabottini-Quercioli, 1978, p. 178), che cita il D. presente "un ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] e d'autorità. Né va trascurata la stima per il B. del Crispi che nel novembre 1887 confessava all'ambasciatore austriaco a Roma " che amichevoli rapporti potessero essere ripristinati col ritorno al potere del Salisbury (giugno 1894), ma la diffidenza ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] il 27 marzo 1946, ottenuta la revoca del domicilio coatto, il F. fece ritorno a Palermo trovò un movimento assai indebolito 300.000 voti nelle elezioni del 7 giugno contribuì in modo decisivo alla sconfitta del progetto di legge maggioritario. Il F. ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] nella prolusione ritornò sul problema della Destra a difendere la proposta di legge di C. Correnti per l'abolizione 2° trimestre, nn. 1-2, 5, 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I( ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] Ritornò poi ai suoi studi, accompagnando lo zio Cristofano a Città di Castello, dove questi si recava ad insegnare. Nel 1533 passò a Bologna per seguire i corsi di legge per ritornare al suo paese. Nel 1545 ottenne la carica di difensore del Comune ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] Lu, intorno al 551 a.C. e morì nel marzo del 479 a.C. Il nome con cui lo conosciamo è per un altro motivo. Non sono vuote leggi da rispettare ciecamente: sono norme stabilite dagli confuciani nella vita pubblica.
Il ritorno dei confuciani e il nuovo ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] la corte di Francia, e al suo ritorno, sulla fine dell'anno 1760 e il principio del '61, egli dovette anche intraprendere un viaggio cittadini di qualunque condizione sentissero l'autorità delle leggi, contro le quali protezioni, patenti, livree ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] dei veicoli nel tunnel di prova. Ritornò successivamente su problemi di balistica con del demiurgo, supremo regolatore dei conflitti sociali e politici. In un saggio su Giolitti, per esempio, scritto nel '21 per la Ronda di Bacchelli, si legge ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] fornitegli dal Camuccini. Questo diverso orientamento si legge nei ritratti Presti (1843) e Tasca di G. Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, Roma 1907, p. 210; U. Pesci, I primi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...