VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] è particolarmente istruttiva l'analisi della pratica del dono compiuta da Marshall Sahlins. Leggendo il famoso saggio sul dono di Ma con la conquista del potere da parte dei bolscevichi, la teoria della violenza rivoluzionaria ritornò in auge. Per i ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] alla Controriforma e ad una posizione reazionaria di ritorno al dogmatismo religioso medievale; il polo opposto fu sostanzialmente ancorati ai metodi del Positivismo e alla tradizione filologica. Le ricerche sulle leggi che regolano lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] rivista con essa, si affermò fino al 1860, anno di ritorno in patria di gran parte degli esuli. Dal 1851, però Saccomani, pastore battista confinato nel 1927); id., La Legge sui culti ammessi del 1929 e le chiese metodiste, in Il metodismo italiano, ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] lotta contro il comunismo condotta con metodi democratici.
Il ritornodel governo nelle mani di Fanfani segnò una vittoria della anni Settanta è stata profondante segnata dalla vicenda del divorzio. La legge sul divorzio, introdotta nel 1970, suscitò ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tra postcristianesimo e neopaganesimo; il ritorno alle fonti del cattolicesimo politico, Sturzo eDossetti segnatamente », 5/6, settembre-dicembre 1976, pp. 175-249.
76 Che può leggersi in Il primo convegno, 22-24 ottobre 1945, Padova 1950, alle pp. ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] e l’estensione a tutto il Regno delle leggidel Regno di Sardegna, in particolare quelle attinenti . ibidem, p. 294.
123 F. Malgeri, Gli editori cattolici e il ritorno alla democrazia in Italia: la nascita dell’Ueci, in Democrazia e cultura religiosa. ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] formalmente dall’entrata in vigore della legge di riforma Rai del 1975, con cui si confermava il Cfr. F. Monteleone, Storia della Rai, cit., p. 160.
72 V. Brancati, Ritorno alla censura, Bari 1952.
73 «L’Unità», 19 maggio 1951. Anche in F. Monteleone ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] resto, con l'inedito Entwurf einer Psycologie, del 1895: poi ci sono ritorni e resipiscenze, ma il movimento avviene in senso opposto, verso la struttura e le leggi dell'accadere psichico.
L'individuazione degli ormoni sessuali avviene un certo tempo ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] tavola, nell’ottobre 1900, quando un sacerdote di ritorno dalla Prussia, don Giuseppe Clementi, ebbe a narrare miei tempi, Milano 1929, p. 75; sul «programma di studi» del circolo, si legge altrove, p. 91, che «si cercava di sceverare l’arbitrario e ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] -Simon e Comte, si rendevano ben conto dell'impossibilità di un ritorno al passato, a quel tipo di società che nel Medioevo aveva indipendenti, che si proponevano di scoprire le 'leggi' della società e del suo sviluppo.
Diventa così chiaro il motivo ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...