DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] dal Besta (p. 840, dove tuttavia per un sicuro errore tipografico si legge 1325).
Non era dunque il Gloria a supporre che il D. " da Castiglionchio, sia del D., fu però cassata il 4 luglio 1366 (Gherardi, n. XLIX, p. 316).
Il ritorno a Firenze non ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] motivi, vi ritornò nel 1515. Nel 1516, il 15 luglio, l'E. fu chiamato allo Studio di Pisa con l'incarico di leggere diritto civile per Adriano VI: ma la missione non ebbe luogo a causa del sempre più ampio propagarsi della peste. Si recò a Roma nel ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] fuori come cronista del II battaglione bersaglieri volontari. Ritornato a Milano, divenne redattore del nuovo periodico la vita a vent’anni anche l’ultimogenito Guido, studente di legge.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Brescia, Carte Zanardelli; ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Al luglio di quest'anno risale la composizione del discorso su In che modo la città conservati nella Biblioteca Magliabechiana.
Dopo il ritorno dei Medici nel 1530, il G l'esperienza paterna di uomo di legge; fu infatti avvocato concistoriale in Roma ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] essere gravemente malato al suo ritorno, dato che lo troviamo presente alle riunioni del Collegio dal 6 maggio al p. 52; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, p. 108; Id., Appendice,dichiaratione ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Lombardo di Canicattì. Fu poi proprio questi a prendersi cura del giovane G., sostenendolo economicamente negli studi fino a consentirgli l'iscrizione alla facoltà di legge dell'Università di Palermo.
Durante il soggiorno palermitano il G. partecipò ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che
Con tutta probabilità il G. ritornò a Roma, una volta scomparso Niccolò V (1455). Privato del canonicato per volere di quel pontefice ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] rotulo dei professori e ufficiali dell'ateneo pavese, come dottore in legge, con salario di 170 fiorini, per l'anno 1421-22. il F., con ogni probabilità, ritornò a Pavia, dove, nel 1449, si mise al servizio del conte Francesco Sforza. Da questa città ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] una sua lettera del 23 febbr. 1456 indirizzata a Giuliano Mayali, agente di Alfonso VI ce lo presenta a Napoli, forse già di ritorno oppure in procinto de Bruges 1497), steso da G. P. Appulo, si legge di lui: "natu majorem, libris et ingenio, et longa ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] in legge in ritorno (4 dic. 1435), dopo quindici anni di esilio, avvenne fra dimostrazioni di gioia tali che ben dimostrarono quanto vivo fosse ancora nei suoi concittadini il ricordo di lui e di suo padre. Esse però suscitarono i sospetti del ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...