DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] limitare le prerogative pontificie con l'emissione di leggi, e quelle di qualsiasi concilio di emanare D. poté restare nella Curia, e non fece più ritorno a Brescia, nonostante i richiami del Consiglio cittadino (Zanelli, p.65), reiterati fra il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] più impellente, con l'avanzare delle forze fasciste antiliberali, delritorno ad un regime liberale vero e proprio. Ancora nel 1929 portò in Senato la sua critica ad una legge contro la massoneria. come espressione di una più ampia legislazione ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella leggedel maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo fissato in ibid.). Il ritorno all'ancien régime,sanzionato nell'editto del 21 maggio 1814, e il consiglio del Cerruti a Vittorio ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Murat indirizzò un proclama ai Toscani per informarli delritornodel granduca, mentre il Rospigliosi prendeva possesso dello Stato provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di una commissione legislativa che, eliminando le leggidel periodo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] terra di Francia per l'esaltazione che della Gallia romanizzata si legge in quel libro. Dove, in realtà, e nonostante una visita del Brasile ebbe luogo sulla via delritorno. A fine novembre il F. era di nuovo a Torino, dove, alla metà del febbraio ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] in armi e dovette faticosamente guadagnarsi la via delritorno a Castelnuovo; ormai persuasa del pericolo che correva, G. fece appello allo 'uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale ebbe ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] consultivi e, in certi casi anche deliberativi. Peraltro nella leggedel B. non mancavano i difetti: in specie non si faceva piemontese. Tale tesi il B. sostenne a Torino (dov'era ritornato ai primi di agosto, cessati i poteri straordinari che gli ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] storico ed ex patrizio, si sforzò di contrastare la leggenda nera alimentata da Daru e dal romanticismo, riconoscendo la . L'intervento del M., pubblicato ne La Presse del 19 marzo 1854, fu considerato come l'annuncio delritorno all'azione: in ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] delle proprie fortune politiche che si registrò con la leggedel 1372, preparata appunto dal C., che impediva qualsiasi affrettare il ritorno: il C. si stabilì a Padova, nel cui Studio ottenne una cattedra nonostante le proteste del Comune ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] lo Studio, dove seguì, per volontà paterna, i corsi di legge. Negli anni universitari annodò un gran numero di amicizie sia tra l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via delritorno: il 16 maggio era a Ginevra in casa di Voltaire ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...