CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] documenti, non è provato che egli avesse conseguito il dottorato in legge a Padova o altrove.
Ben presto fu notato dal signore di Padova a Cittadella, e nell'aprile 1381 ritornò a Cittadella come ambasciatore del Comune di Padova per discutere i ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] morte di Enrico VIII il B. lasciò l'Inghilterra e ritornò a Venezia (1547). Qui dovette affrontare le difficoltà create del B. in favore della pace fosse vista favorevolmente dalla Repubblica, la legge e la prassi trionfarono.
Pare che il nome del ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] di Giovanni Bentivoglio, Annibale, di ritornare a Bologna, il G. fu eletto membro del Consiglio dei dieci della guerra, Violante Casali ebbe cinque figli: Giulio Cesare, che fu dottore in legge, Ginevra, Tommaso, Laura e Camillo.
Fonti e Bibl.: C. ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] Pisa, e concluse con quelle Repubbliche i patti del 12 marzo 1376, che le univano alla lega Tuttavia, al ritorno della missione A. Panella, La guerra degli Otto Santi e le vicende della legge contro i Vescovi,in Arch. storico italiano, XCIX, 1 (1941 ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] 1346, in seguito a un nuovo sovvertimento, Benedetto di Bonconte rientrava a Orvieto e ritornava al potere, favorendo la nuova elezione di B. a capitano del popolo: questi non si dovette evidentemente opporre alla selvaggia vendetta che fu tratta su ...
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DELLA TORRE, Giovanni Giacomo Antonio
Paola Caroli
Di antica famiglia di Mondovì (Cuneo), figlio di Giovanni Francesco, ambasciatore a Milano del duca di Savoia, non se ne conosce la data di nascita. [...] legge a Mondovì nel 1574. Nello stesso anno venne nominato collegiato e successivamente, nel 1586, priore del Collegio di Mondovì.
Alla morte deldel D. a Madrid ebbe termine nell'autunno del 1604 allorché, su sua stessa richiesta, fece ritorno ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] legge a Pavia, il B. durante una dimostrazione rimase ferito al volto: successivamente fu in prima fila nelle Cinque giornate di Como appoggiando l'azione del dopo il ritorno a Napoli, sdegnato per l'atteggiamento antidemocratico del governo ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] n. 291), e non nel 1528. In questo documento si legge la raccomandazione di Guglielmo senior al duca di Mantova di " figli.
Dopo avere rimesso tali istruzioni nelle mani del nuovo ambasciatore, il M. fece ritorno a Mantova ai primi di agosto 1572. Un ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] . fu nominato poco dopo ufficiale di pace.
Dopo il ritorno di Bologna sotto il dominio pontificio, il C. non s.3, XXIV (1906), pp. 151, 158-60; Gli uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo, a cura di G. Orlandelli, Roma 1954, pp. ...
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DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] aveva sostenuto la signoria dei Medici.
Dopo essersi laureato in legge, il D. intraprese la carriera militare, pervenendo al grado di sovrano o per brevi ritorni alla corte di Francia, con cui, nonostante l'incidente del 1541, continuava a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...