GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] Con il Rudinì, infatti, si ritornò a praticare la "politica tigrina", che non tollerava che un civile potesse dettare legge, anche se in un campo ristretto come 1902, quando era al comando già da tre anni del VI corpo d'armata.
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] agli altri, s'imbarcò a Livorno sulla nave "Sesostri" per la Francia e proseguì poi per l'Algeria; ritornò a Bologna soltanto nel dicembre del 1847, non avendo voluto aderire alle condizioni dell'amnistia concessa da Pio IX l'anno precedente. Il suo ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] fiducia nel nuovo sovrano. Del resto Ferdinando alimentava queste illusioni permettendo il ritorno in patria di molti F. nel 1837 pubblicò a Napoli l'Esame critico del corso di storia di leggi comparate (corso tenuto al Collège de France da J.-L ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] , pp. 3-16; novembre, pp. 65-81; dicembre, pp. 129-144; Trattato dell’obbligo e del modo di recitare il Divino Uffizio così in privato come in coro. Del dottor di leggi D. N. P. Canonico della cattedrale aprutina, Teramo 1839.
Fonti e Bibl.: P. Palma ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] oligarchica, che individuava nei Dieci i più efficaci difensori del "pacifico vivere dei sudditi" e i più temuti nemici della "facilità del perdono", troppo spesso concesso a chi offendeva la legge.
Gli ultimi anni della sua vita furono segnati da ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] e latine; poi completò brillantemente e rapidamente gli studi di legge a Padova, così da essere iscritto già nel 1526 al Nell'estate del 1559 il G. dovette rientrare a Genova, ma a Roma ritornò in ambasceria per l'elezione papale del Ghislieri, ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] di Carlo Felice, nel 1826, gli permise il ritorno a Torino, dove poté riprendere gli studi e laurearsi in legge. Presto divenne, in concorrenza con A. Brofferio, uno dei penalisti più noti del Piemonte.
A Torino ricominciò a congiurare: nei suoi ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] facoltà di legge.
Nel 1859 il C. s'arruolò nei Cacciatori delle Alpi e vi restò fino allo scioglimento del corpo avvenuto , per fare ritorno a Udine all'inizio del '64, fingendo agli occhi delle autorità austriache d'essere pentito del suo passato. ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] . Nel 1388 ritornò in Germania, del grande prestito inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra e nel 1396 si sbarazzò dell'opposizione guidata da Donato Acciaiuoli e da Rinaldo Gianfigliazzi, che avevano richiesto l'abolizione della legge ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] venivano mandati a studiare legge, medicina e teologia. e, al calare della notte, fece ritorno al castello. Sennonché, dei patrioti non Trani 1900, p. 245; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1926, p. 30; ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...