FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] dell'infanta a scongiurare il rischio che, secondo la legge francese, i beni ereditati da Maria Teresa divenissero proprietà del patriarcato di Aquileia, destando la preoccupazione dell'ambasciatore veneziano M. Zorzi, che sospettava che il ritorno ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] trattenendovisi per almeno quattro anni. Dovette comunque far ritorno abbastanza presto a Creta, richiamato dai suoi interessi e per disposizioni di legge, passarono al Civico Museo Correr (escluse le monete d'oro, vendute prima del 1800 al barone ...
Leggi Tutto
DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] in tale passo del Barbaro, la notizia della morte del D., che sarebbe avvenuta per la gioia di essere ritornato in patria pur avendo sepolto nella chiesa di S. Giovanni e Paolo, dove si legge: "Ludovicus Diedo X viro p[osui]t. Bisantino capto et ...
Leggi Tutto
GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] sono assai scarse; secondo la tradizione si addottorò in legge, ma ebbe ben poco tempo per esercitare la parte sua, conoscendo la fedeltà del G., non si oppose alla sua partenza, così che il 28 marzo 1436, fatto ritorno a Genova, egli fu eletto doge ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] dubitare della fedeltà dei due pistoiesi, tanto che intimò loro, al ritorno, di presentarsi alla sua corte. Essi, tuttavia, temendo per in legge o notai, comportava il disbrigo di molte e variegate incombenze: la stesura dei documenti ufficiali del ...
Leggi Tutto
COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] sull'aumento del prezzo dei grani. Sullo stesso problema, ma in altro volume possiamo leggere sempre del C. la in guardia, da buon diplomatico, su un possibile e vicino ritorno degli Imperiali. In seguito, appena vennero aperte le trattative di pace ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] dei sismi che segnarono l'inizio e la fine del suo dicastero (1883-87).
Ritornato semplice deputato, non cessò di occuparsi della questione ferroviaria, riferendo alla Camera sul disegno di legge per le nuove costruzioni presentato dal suo successore ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] tutela dell'ordine pubblico, al rispetto delle leggi e all'incremento dell'istruzione, dando inoltre corpo .
Al ritorno di Francesco IV, il 9 marzo, la reazione del governo estense non si fece attendere, portando al processo e alla condanna del L. ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] e il B. stesso fu costretto a rifugiarsi in Provenza. Non molto tempo dopo egli ritornò in Piemonte e occupò il castello di Pollenzo, che però il 23 agosto del 1282 si arrese al Comune di Asti e fu raso completamente al suolo. I continui tentativi ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] , e leggi feudali relative alla prammatica emanata dall'augusto Ferdinando IV per la retta intelligenza del capitolo Volentes di presidente della Gran Corte di cassazione. Al nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...