COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] che Ferdinando gli permise di mantenere nonostante la legge, provocando il risentimento di padre Bartolomé de Las gennaio dell'anno seguente a Firenze, facendo ritorno a Roma e poi in Spagna, dopo la morte del re Ferdinando, anche se è possibile un ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , accrebbe il senso di sconforto del G. che, ritornato a Livorno al termine del confino, pensò ancora all'esilio raggiungere a Gaeta Pio IX, essendosi rifiutato di firmare la legge sulla Costituente. Sotto la pressione dei democratici, a Firenze ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 6-9 sett. 1908) tenne la relazione sulla legge sugli infortuni del lavoro e divenne membro dell'esecutivo, assumendo prima punto di non ritorno delle tendenze centrifughe in seno al movimento operaio. Con la sostanziale sconfitta del movimento dell' ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] per motivi di salute, informato della spedizione francese del Berthier, il C. ritornò precipitosamente a Roma il 2 febbraio. Proclamata la di Lione per l'introduzione di una legge organica ispirata alla legislazione ecclesiastica giuseppina, egli ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] i popoli d'Italia i; così si legge nella lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, fece inglesi e poi decise d'accettare, ma nel viaggio di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] una crisi che portò gradualmente il C. a un ritorno alla religione avita, dall'altro una notevole incrinatura dei suoi Del matrimonio civile (5 e 7 febbr. 1851), fondati sulla contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] dell'elezione - in una lettera di Gregorio IX del 1240 si legge infatti: "a Corrado nato Friderici dicti imperatoris, qui non solo in Italia, ma anche in Germania, dove C. IV ritornò nello stesso autunno. Pochi mesi dopo, il 20 marzo 1239, Federico ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] ne fu redattore capo. In seguito, continuò a collaborarvi. Il ritorno nella capitale diede al C. l'opportunità di riprendere, con era stato molto ristretto" quello del 13 novembre successivo, per sostenere la legge Acerbo, al fine "di aiutare ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si era conclusa la sua storia a preparare il testo delle leggi liberticide presentate alla Camera nel febbraio del 1899 era stato il guardasigilli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] responsabilità della vertenza, per il varo di un disegno di legge che introducesse forme di controllo operaio sulla gestione delle industrie pronunciamento del PSU per una soluzione della crisi che fosse un semplice ritorno alle condizioni del periodo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...