Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] e ministro plenipotenziario a Vienna nel 1870, ritornò alla presidenza del Consiglio nel luglio 1873 conservando per sé il critiche crescenti. Nel marzo del 1876 il governo fu messo in minoranza sul progetto di legge per il passaggio alla gestione ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] valsero al G. la concessione di una serie di privilegi. Alla fine del 1505 si recò di nuovo a Roma, dove il 6 genn. 1506 spuri con facoltà di derogare a qualunque legge imperiale, municipale o canonica. Fu di ritorno a Bologna il 26 gennaio.
Il 30 ...
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BAISTROCCHI, Alfredo
Mariano Gabriele
Nato a Rimini il 20 sett. 1875 da Achille e Elvira Santamaria, entrò nella marina percorrendone la carriera fino ai massimi gradi. Partecipò alla campagna d'Africa [...] missione nella Cina meridionale, per conto del ministero degli Affari Esteri, fino al 1930. Al suo ritorno, fu nominato consigliere di stato.
umana in mare.
Sempre sotto la presidenza del B., in attuazione del decreto legge dei 24 nov. 1938, n. 1912, ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] poco prima del 1328, anno in cui gli fu affidato nella stessa università l'incarico di leggere il Volumen parvum nei riguardi dei Bolognesi e dei loro signori; nel 1338 ritornò alla corte pontificia col mandato di trattare un'intesa fra signoria ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] Si sa che fu dottore in legge e ambasciatore presso il duca di e marittimo contro Savona.
Dopo il ritorno a Savona il F. non risulta 1835, I, p. 401; V. Poggi, I presunti avanzi del mausoleo di Gastone di Foix in Savona, in Miscell. di storia ital ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] aprile 1828 superò l'esame di laurea in legge.
Il B. collaborò, con Mazzini e Filippo di supplica al re perché concedesse il ritorno ai figli esuli. La petizione colpì popoli di Modena e Parma e del Lombardo Veneto, affermando concetti unitari ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] convinto di aver scoperto la «legge» dello sviluppo storico, consistente nell i lavoratori). La centralità della scienza e del lavoro industriale nel pensiero di S.-S. , che segna quindi una sorta di ritorno al cristianesimo delle origini: i «nuovi ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] partiti con la rinuncia a Montegranaro. L'A. ritornò però ad insistere sui suoi piani nel dicembre 1395 ottenendo 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine della signoria dell'A. la venuta ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] della Commissione legislativa, fra l'altro fu relatore della legge sulla soppressione dei giochi d'azzardo, per l'abolizione quei deputati che protestarono per la violazione del diritto delle genti.
Al ritorno dei Borboni, fu destituito e processato, ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] con l'assistenza del "iudicium quinquevirale", e lo conducesse secondo i rigori di legge. Son proprio i l'altro, che alla presenza dell'abate si fosse sollevato da terra). B. ritornò a Roma, dove continuò nelle sue pratiche, onde fu preso e bruciato a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...