ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] . Nel 1388 ritornò in Germania, del grande prestito inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra e nel 1396 si sbarazzò dell'opposizione guidata da Donato Acciaiuoli e da Rinaldo Gianfigliazzi, che avevano richiesto l'abolizione della legge ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] venivano mandati a studiare legge, medicina e teologia. e, al calare della notte, fece ritorno al castello. Sennonché, dei patrioti non Trani 1900, p. 245; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1926, p. 30; ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] reale di Torino. Conseguita la laurea in legge, ritornò nella sua città natale per dedicarsi alla carriera materia di viabilità, avendo dì mira la protezione e lo sviluppo del commercio interno ed estero: in tale programma di sviluppo nacque tra ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] del governo provvisorio, con la cura del protocollo segreto. In quel periodo redasse, insieme con un altro studente di legge dal titolo L'operaio galantuomo.
Al ritorno degli Austriaci, sottratti gli incartamenti del governo provvisorio, il B. riparò ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] laurea in diritto canonico e civile, il L. fece ritorno a Forlì e, negli anni seguenti, si dedicò alla professione guardasigilli fu la stesura della legge, approvata dalla Costituente per acclamazione nella seduta del 27 febbr. 1849, che decretava ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] di iniziare il bombardamento di Novara. Il F. di ritorno da Vignale accompagnato da La Marmora, giunto nei pressi riforma della legge sul reclutamento dell'esercito proposto da La Marmora nel 1857, che tendeva a estendere l'obbligo del servizio di ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] ritornodel Parlamento subalpino, allargato per la prima volta ai rappresentanti della Toscana e dell'Emilia-Romagna. Il 12 maggio 1860 il M. presentò, insieme con altri deputati (fra i quali G. Finali, C. Pepoli, C. Berti Pichat), un disegno di legge ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] 1493 compare il suo nome con l'indicazione dello stipendio di ben 600 fiorini annui.
Il ritorno in patria significò per il B., che nel corso del suo girovagare per le università italiane aveva svolto una intensa attività di giurista consulente, l ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , poi a Milano, dove fu trattenuto dal Visconti. Ritornò a Bologna solo nel febbraio 1439, in occasione dell Li confalonieri di giustizia del popolo et commune di Bologna, Bologna 1616, p. 9; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] del 1618, che il C. frequentò Alessandro Tassoni, al quale propose di adoperarsi per far pubblicare la sua Secchia rapita presso qualche editore lionese. E infatti, facendo ritorno firmare la lettera "a chi legge" premessa alla terza parte delle sue ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...