GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] mentre egli stesso preparava il proprio ritorno. Per quanto non provato, l'accordo Bartolomeo d'Alviano le trattative sull'ingaggio del condottiero nell'esercito di S. Marco. dal ceto degli uomini di legge aquilani organizzatosi per impadronirsi dei ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] di Vienna del marzo 1848 per fare ritorno a Padova del 1848 si recò a Firenze, dove ascoltò Mazzini chiedere in un pubblico discorso l'unione della Toscana alla Repubblica Romana (18 febbr. 1849), e da lì a Pisa per prendere la laurea in legge ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] Occupata alfine questa città dalle truppe del gen. Berthier, vi fece ritorno verso la metà del febbraio 1798. Proclamata la Repubblica il tribunato e il senato a proposito della legge "di polizia costituzionale", secondo la quale nessun console ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] rotulo dei professori e ufficiali dell'ateneo pavese, come dottore in legge, con salario di 170 fiorini, per l'anno 1421-22. il F., con ogni probabilità, ritornò a Pavia, dove, nel 1449, si mise al servizio del conte Francesco Sforza. Da questa città ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] parte, si era esplicata a Castel Delze (Verona), il C. era di ritorno a Venezia, in Collegio, il 17 nov. 1504 è di nuovo eletto conseguente, e di efficienza nell'applicare la legge. La nomina, infine, del 4 sett. 1510 a provveditore esecutore nel ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] con il compito di formare il progetto di una legge municipale che corrispondesse "ai principi ed alla forma concedeva il libero rimpatrio a molti implicati nelle vicende del '48, il C. poté far ritorno in patria solo in seguito al decreto di amnistia ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] D. faceva il suo ritorno a Napoli come prefetto.
Il mese di carcere. Poiché la legge non consentiva lo scioglimento dell'organizzazione 310; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, pp. 367, 412, 500. ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] di Valeriano: Cipriano vi si congratula per il suo ritorno dall'esilio, accenna a un'altra lettera che gli avrebbe legge nello stesso Liber pontificalis, nr. 24, in una aggiunta del ms. Vat. lat. 3764 (sec. XI), a proposito di papa Stefano e del ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] del principe d'Antiochia, come tutrice del figlio di tre anni ("Boamundi invictissimi Antiocheni principis... auctoritate agens plenariam potestatem et vicem filii mei aduc pueri" si legge Oriente e forse anche il ritorno degli antichi commilitoni di ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] anno dopo a quella di Graz; ma non riuscendo ad ambientarvisi, ritornò a Padova dove si laureò nel 1836.
Nello stesso anno si considerato, con il Baseggio, il centro del partito italiano nel Consiglio; di lui si legge in un rapporto di polizia: "Nel ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...