COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] sull'aumento del prezzo dei grani. Sullo stesso problema, ma in altro volume possiamo leggere sempre del C. la in guardia, da buon diplomatico, su un possibile e vicino ritorno degli Imperiali. In seguito, appena vennero aperte le trattative di pace ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] dei sismi che segnarono l'inizio e la fine del suo dicastero (1883-87).
Ritornato semplice deputato, non cessò di occuparsi della questione ferroviaria, riferendo alla Camera sul disegno di legge per le nuove costruzioni presentato dal suo successore ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] tutela dell'ordine pubblico, al rispetto delle leggi e all'incremento dell'istruzione, dando inoltre corpo .
Al ritorno di Francesco IV, il 9 marzo, la reazione del governo estense non si fece attendere, portando al processo e alla condanna del L. ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] e il B. stesso fu costretto a rifugiarsi in Provenza. Non molto tempo dopo egli ritornò in Piemonte e occupò il castello di Pollenzo, che però il 23 agosto del 1282 si arrese al Comune di Asti e fu raso completamente al suolo. I continui tentativi ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] , e leggi feudali relative alla prammatica emanata dall'augusto Ferdinando IV per la retta intelligenza del capitolo Volentes di presidente della Gran Corte di cassazione. Al nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] marzo 1861 conseguì la laurea in legge. Entrato nel giornalismo, collaborò ai sua iniziativa, ma non venne eletto.
Alla fine del 1885 lo G. fu inviato in Francia dal 'esperienza delle Bourses du travail. Al ritorno in patria si attivò per far sorgere ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] Parma e Firenze, il G. ritornò nell'Italia centrale, sempre sorvegliato del prossimo scoppio della guerra (Quali eventualità potrebbe produrre un'intervenzione austriaca nella media e bassa Italia, Rimini 1847) e aveva salutato con favore la legge ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] il 2 luglio e il ritorno a Firenze il 12 agosto seguente il 26 maggio 1430 dai Conservatori di legge, con la certezza che non vi II, 207; Balie, 24, c. 7v; 25, c. 2v; Capitano del Popolo, 3476, cc. 27r-28r; Ufficiali della grascia, 189, c. 120r; ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] la sua esperienza di uomo di legge: lasciato nell'isola dall'ammiraglio per i servizi divini. Dopo il ritorno a Genova il C. aveva VI (1966), p. 265; M. T. Ferrer y Mallol, La pace del 1390 tra la Corona d'Aragona e la Repubblica di Genova, in Misc. ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] occupate dai Francesi, come previsto del resto dal trattato di pace.
Al suo ritorno in Piemonte il C. trovò la atti. Era inoltre competente, come si legge nelle stesse istruzioni di Emanuele Filiberto al C. del 1563, a tenere i ruoli degli assenti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...