Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] il 1939 e, solo in parte, l’approvazione delle leggi razziali. Solo in parte, in quanto la Chiesa era postumo E. Gorrieri, G. Bondi, Ritorno a Montefiorino. Dalla Resistenza sull’Appennino alla violenza del dopoguerra, Bologna 2005 (di cui sono ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] da dare al problema del regime istituzionale, che il decreto legge 151 della primavera del 1944 aveva scelto stata chiamata»: sostenuto anche da Fanfani, rigettava l’idea di un ritorno al vecchio notabilato liberale, che era quanto, a suo giudizio, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] movimento di profondo ritorno a Dio, ma, a determinate condizioni, esse sono atto meritorio80. Lo sviluppo del tema teologico di Sion, sì che scacciati da essa i trasgressori della legge divina, possa senza pericolo entrarvi il popolo dei giusti, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] schemi da discutere, non ebbero probabilmente troppe sorprese nel leggerne il contenuto. Corrispondeva allo spirito con cui essi contrari furono assai pochi.
Negli ultimi giorni del concilio, prima che ritornassero alle loro diocesi, Paolo VI volle ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] gli angioini per sacralizzare l’indipendenza isolana, l’altro leggeva quell’antico episodio di storia siciliana in ossequio a una l’anno successivo la nascita del II Impero.
Sulle prime, il ritornodel bonapartismo molto preoccupò il Piemonte ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di Clemente XII, seguì come conclavista il cardinale a Roma senza più far ritorno nella città natale: secondo una delle leggende che avrebbero costruito l'agiografia del futuro pontefice, questi, recatosi a Cesena prima della partenza per salutare i ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cadenzato.
Gli stessi temi ritornano anche nei mosaici che ornano la volta dell’ambulacro del mausoleo, i soli conservati dell’Antico Testamento: il sacrificio di Isacco, la consegna della Legge a Mosè, Daniele nella fossa dei leoni: tutte scene in ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] una presa di posizione circa la legge sull’aborto: il 20 febbraio, giorno del dibattito parlamentare per la fiducia al nomina di monsignor Maverna come suo successore significò il ritorno ad una più prevedibile divisione dei compiti tra presidenza ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] d’Azeglio
A questo cambio di passo del governo del proclama di Moncalieri e delle leggi Siccardi va ascritta anche una riforma della ma è vero che nel campo degli Esteri c’è un ritorno dell’influsso delle relazioni amicali e dinastiche, così come si ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] A Monte Giordano gli ebrei presentarono come di tradizione il Libro della legge e, come d'uso, N. ne condannò la loro interpretazione definito il peso delle gabelle del vino e del macinato abolendo gli oneri aggiunti con il ritorno di Eugenio a Roma, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...