CHIODO, Domenico
Piero Visani
Nacque a Genova il 30 ott. 1823, da Giambattista (Giovan Battista), maggior generale del genio marittimo, fratello di Agostino, e da Teresa De Simoni. Dopo aver frequentato [...] ministro della Marina., generale Menabrea, il progetto divenne legge il 28 luglio 1861. Data l'importanza e l a presenziare, nel novembre 1869, alla cerimonia d'apertura del canale di Suez, al ritorno in Italia avvertì i sintomi di una grave malattia. ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] suprema del capitalismo (1916).
Nel febbraio 1917 lo zarismo crollò sotto il peso delle sconfitte militari. Fatto ritorno in Stato sovietico
Lenin diventò capo del governo, mise fuori legge tutti gli altri partiti al di fuori del suo e fece una pace ...
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Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] americani, fu eletto membro del Congresso continentale. Qui cercò, senza successo, di far votare una legge diretta a vietare l’estensione Lo scontro con i federalisti
Alla fine del 1789 Jefferson fece ritorno negli Stati Uniti perché nominato dal ...
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Silla, Lucio Cornelio
Politico e generale romano (n. 138-m.78 a.C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi [...] le sue legioni e fece approvare un complesso di leggi conservatrici che nel loro insieme, contro l’evoluzione economico Atene
85 a.C
Costringe Mitridate re del Ponto alla resa (Pace di Dardano)
83 a.C
Ritornato in Italia si scontra con il governo ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] dagli sviluppi apologetici della scoperta di I. Newton delle leggidel creato. In questo senso, J.-T. Desaguliers può , Africa meridionale, aree di diffusione con significativi effetti di ritorno in Gran Bretagna. Ma in Europa, a dominare il ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] riformò la legge della stampa (1847) e, sotto la pressione irresistibile del movimento liberale Ritornò sul trono grazie agli Austriaci, che rimasero nel Granducato fino al maggio 1855, regnò con la consueta mitezza, ma senza avere più la fiducia del ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] di F. D. Guerrazzi, dopo i moti del 1848-49 fu favorevole al ritornodel granduca ma, deluso dal ricorso di quest'ultimo all pacificazione con il papato e promosse un progetto di legge sulla libertà della Chiesa e la liquidazione dell'asse ...
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Uomo politico (Palermo 1839 - Roma 1908). Laureatosi in legge a Palermo, costretto all'esilio per aver preso parte ai moti insurrezionali antiborbonici dell'apr. 1860, nel 1864 fece ritorno nella sua città [...] paese facendo largo uso di misure repressive, ma fu costretto a dimettersi in seguito alle manifestazioni popolari di Milano del maggio 1898. Risultato vano l'immediato tentativo di varare un nuovo esecutivo, R. non ricoprì più incarichi di rilievo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] sua prima fase, l’aspetto più vistoso dell’età del R. è il ritorno dell’antico, del mondo classico, della lingua e della civiltà della Grecia da Vinci come in Michelangelo. Il giovane Ariosto legge Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] nel senso che è l'opera di Cristo nell'uomo: mentre infatti la Legge rivela all'uomo il suo peccato e il castigo di Dio e lo il ritornodel papato a funzioni solo spirituali, una maggiore autonomia delle chiese nazionali, l'abolizione del celibato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...