PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] il triennio. In un intervallo compreso tra il ritorno da Parigi e il 1346 cadono, senza per cui Passavanti compare come vicario è un decreto del 1350.
I documenti, dopo il rientro da di Firenze, al cui termine si legge: «Explicit hic liber quia actoris ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di S. Maria Novella e il dottore in legge Francesco Arezzo di Agrigento, probabilmente giunto dalla Sicilia che vi sia andato. Nel 1433 fu nominato priore del convento di Gaeta. Nel 1434 fece ritorno a Palermo e si stabilì nel convento osservante di ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] per evitare atti di rappresaglia.
Il più stabile ritorno della dominazione francese in Piemonte, dopo la breve operò una sostanziale difesa del magistero della S. Sede - come dimostrò a proposito della legge napoleonica sul matrimonio civile, ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] 'uomo, il carattere della legge naturale, del patto sociale, l'origine e i limiti del potere legittimo, infine la naturale (1798-99). Reintegrato nell'incarico universitario con il ritorno dei Francesi nel 1800, occupò fino al 1802 la cattedra ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] una generale revisione e riforma delle leggi e degli statuti lucchesi, fu chiamato a far parte del collegio dei giuristi, impiegato a questo espedienti più o meno sottili ispirati dal desiderio di ritorno all'unità religiosa e non da un proposito di ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] alle cure del fratello, piovano a Montegiovi) e da Maria Brogi. Avviato agli studi classici, nel 1831 il B. si laureò in legge a Siena quali la denuncia della decadenza del clero e il desiderio di un ritorno alla povertà e semplicità evangelica. ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] collaboratore. Quando, sul finire del 1209, Ottone IV di Brunswick, di ritorno dall'incoronazione imperiale, arrivò , 17 s.; A. Benvenuti Papi, Pastori di popolo. Storia e leggende di vescovi e città nell'Italia medievale, Firenze 1988, ad indicem; ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] si iscrisse all'università di Padova, dove intraprese gli studi di legge. Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco lo portò a del fenomeno delle fughe in Moravia grazie alla continua opera di proselitismo condotta da coloro che ritornavano ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] di conferire, al suo ritorno a Bologna, il cappello cardinalizio si può dedurre dal mandato di Urbano del 24 marzo 1389 indirizzato al C. Bologna 1616, p. 23; Id., Li dott. bolognesi di legge canon. e civile, Bologna 1620, p. 105; C. Falconi ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] Religione"; il secondo voleva "che tutti devono obbedire alla Legge, cosicché sarà pronto il castigo qualunque siasi il violatore" pompa alcuna. Solo nel 1806 al ritorno dei Francesi nel Regno, la salma del C. fu trasportata nel duomo con solenni ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...