BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] ormai, di fatto, ex capitale del Regno. A partire dal dicembre del 1231, comunque, B. ritornò accanto a Federico. A Ravenna sua attività. Gli scritti di B. si leggono in F. Giunta, Uomini e cose del Medioevo mediterraneo, Palermo 1964, pp. 105-117 ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , che piuttosto doveva trovare il suo fondamento nel precetto regio.
Durante l'assenza del metropolita era morto il vescovo di Lodi; A., al suo ritorno, forte dei privilegio avuto dall'imperatore, consacrò e investì Ambrogio prete cardinale della ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] -Graz 1960, p. 235) è del parere che, contrariamente a ciò che si legge nel Libellus de imperatoria potestate in urbe che non gli sarebbero giunti gli attesi rinforzi, decise di far ritorno in patria, morendo per via, mentre il papa rientrava a Roma ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] egli si congratula con loro, oltre che con Atanasio, per il ritornodel loro presule, che tornava nella sua sede molto più illustre di quanto omonima Passio dedicata al solo Valentino, in cui si legge: "a Iulio papa fabricata est ecclesia in honorem s ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] ebrei, riflesso di una cieca adesione alla lettera della Legge. Così Gregorio di Tours (De gloria martyrum, 21; ecclesiastico, egli ritornò infine alla ebbe una scarsa diffusione. Il tenore generale del sinodo riunito a Parigi nell'825 fu ostile ...
Leggi Tutto
Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] 164), hanno la data del 16 gennaio per la depositio di papa Marcello. Anzi quest'ultimo, sulla base di leggende posteriori e della tradizione avute solo dopo la fine della persecuzione e il ritorno della pace esterna, avvenuta dal 306 in poi con ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] di successioni: poiché il requisito della vitalità è presunto dalla legge, spetta a chi ne ha l'interesse la prova della queste culture alla dimora degli spiriti dei morti e del tempo dell''eterno ritorno' dei medesimi eventi. L'inizio di un nuovo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] cerimonie ufficiali in occasione del Corpus Domini, con una processione dal duomo a S. Domenico e ritorno, cui prendevano parte pubblicato nel marzo 1542 con l'aggiunta del commento all'Epistola ai Galati e leggere modifiche a Venezia, presso i figli ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di nuove leggi, ma della rigorosa osservanza di quelle esistenti; riprese questi concetti nella discussione del 15 potersi nuovamente allontanare dal concilio, né vi avrebbe fatto poi ritorno in seguito. È difficile dire se su questo suo trarsi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] al contrario, stando a quanto si legge nel mito di Enki e Ninmakh, il 1°, il 7° e il 15° giorno del mese voglio istituire un rito purificatorio, un bagno; che ] soffio ed essi vengono meno così fanno ritorno nella loro polvere. Mandi il tuo soffio ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...