CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ottobre 1963, impose che non facesse più ritorno in patria, ma accettò la nomina speciale delle Nazioni Unite sul disarmo, leggendo il messaggio inviato da Paolo VI. carica di segretario di Stato per il raggiungimento del 75° anno di età.
Negli anni ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] quale principio e fine delle creature (prima parte), al ritorno razionale dell'uomo al suo creatore e fine ultimo ( che domina per intero lo scibile umano. Sul libro raggiante sul petto del santo si legge la frase "[...] venit / i(n) me sp(iritu)s / ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] anche se E. Stengel è del parere che, contrariamente a ciò che si legge nel Libellus de imperatoria potestate… indugio l'ex Regno longobardo d'Italia, che lasciò per far ritorno in patria nell'aprile dell'anno seguente, sempre incurante degli appelli ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] masnade e gli altri servi presso i Longobardi, che fece leggere manoscritta allo Zeno, ottenendo da lui il sostegno per poterla pubblicare del culto del santo chiodo nella corona ferrea, approvando quindi la sua tesi e smentendo il Muratori. Ritornò ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] E. non fece più ritorno in Inghilterra.
Durante la venne seguita da molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono state ristampate ancora recentemente: quella f. 4r), che il papa poteva imporre le sue leggi soltanto ai sudditi e che i pagani e gli ...
Leggi Tutto
Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] legge nel 1321 e il dottorato, probabilmente, nel 1329 o 1330. Dopo il suo ingresso nell'amministrazione reale fu nominato giudice ordinario nel 1321, luogotenente del sostanza e si poteva prospettare un ritornodel papato a Roma. Il pontificato di ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] per motivi di salute, informato della spedizione francese del Berthier, il C. ritornò precipitosamente a Roma il 2 febbraio. Proclamata la di Lione per l'introduzione di una legge organica ispirata alla legislazione ecclesiastica giuseppina, egli ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] una crisi che portò gradualmente il C. a un ritorno alla religione avita, dall'altro una notevole incrinatura dei suoi Del matrimonio civile (5 e 7 febbr. 1851), fondati sulla contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] sue posizioni da parte del pontefice.
Alla fine del 1964 cominciò a delinearsi la possibilità di un ritorno a Firenze. Paolo VI tra il 1986 e il 1987, della legge sulla riforma carceraria (nota come legge Gozzini) e di quella sulla dissociazione. ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] in Olanda e poi nella Franca Contea. Due anni dopo, ritornò a Parigi abbattuto, malato, in uno stato di estrema prostrazione attraverso viaggi che aiutano a confrontare leggi e popoli, la lettura dei philosophes del secolo, infine sulla morale e il ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...