ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] dei venticinque richiesti dalla legge, fu nominato tribuno. Fece Mazzoni), e fu associato a numerosissime accademie. Al ritorno dei Francesi nel 1809, si reinseri nella vita nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] aprile 1828 superò l'esame di laurea in legge.
Il B. collaborò, con Mazzini e Filippo di supplica al re perché concedesse il ritorno ai figli esuli. La petizione colpì popoli di Modena e Parma e del Lombardo Veneto, affermando concetti unitari ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] , nonché i costumi del vivere civile e il rispetto della legge.
Il dio dei passaggi , nella natura e nell'uomo
Nel 27 a.C. l'imperatore Ottaviano Augusto, sconfitti i nemici interni ed esterni, celebra finalmente il ritorno ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] leggenda. Niente d'altra parte può dedursi dall'epoca di composizione del codice, poiché il testo di C. che vi si legge che lo consola e lo rimanda a Marsiglia (ott. 52-71), ritornodel re, sospintovi dai venti, sull'isola ove ritrova il figlio ancora ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...