LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Leucio e dei suoi abitanti fino al giorno d'oggi colle leggi corrispondenti al buon governo di essa, Napoli 1789, comprendente completamente; fece così ritorno nella propria sede.
Nel 1807 il L. recuperò i resti del patrono di Frattamaggiore, Sosio ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] nel prestigioso incarico di segretario maggiore del Senato bolognese, come si legge negli Atti della Cancelleria pubblica. per la presa della città del 1506, dal momento che la prima terzina fa accenno esplicito al "ritorno": "Felsina lieta, questo ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] . Piuttosto sorprendente risulta la decima domanda ("qual fede o legge sia di queste tre la buona, o la Christiana, questi testi.
Dopo il 1527 non si hanno più notizie del F., che forse ritornò a morire a Ferrara. Il Guarini infatti lo dice sepolto ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] Ippolito, dottore in legge, ascritto nel 1687 marzo - 27 aprile). Il 19 maggio fu di ritorno a Piacenza. Diversi anni più tardi, nel 1750, p. 256; Le istituzioni dei Ducati parmensi nella prima metà del Settecento, a cura di S. Di Noto, Parma 1980, ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] Leopardi, Machiavelli e Dante.
Conseguita la laurea in legge, sempre presso l'università di Napoli, il 29 ritornò all'insegnamento ed alla professione forense. Alla caduta del fascismo il C. fu nominato il 24 ag. 1943 commissario prefettizio del ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] poeta, coinquilino dello zio. Dopo un breve ritorno in Italia per la morte del padre, nel 1776, ripartì di nuovo del sec. XVI al volume successivo. L'opera del C., nata sotto il benestare regio (significativamente nel frontespizio italiano si legge ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Galeno, impossessatosi dell'Impero, trama per evitare il ritornodel padre. Costante si mette in mare per chiedere aiuto di que' tempi non sia la più varia, et la più bella che si legga da poi che Enea si partì da Troia fino all'età nostra" (un'altra ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] egli oppone il ritorno alla tradizione ottocentesca istituto tecnico finché, nel 1921, la legge Croce - che impediva l'esercizio dell Manoscritti della Biblioteca nazionale di Roma sono conservati gli epistolari del G. con F. De Cristo (A.156.31), ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] L'Armonia (1636), pubblicata a poco più di un decennio dal ritornodel Marino a Napoli (1624) e dalla sua successiva morte, colloca il C. stava componendo in quel periodo. "Nell'andare a leggere nel 1683 morì d'apoplesia" (Napoli Signorelli); le sue ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] austriaci, colpirono molto la sensibilità politica di Angelica, tanto da farle auspicare un ritornodel granduca, se pure in un alveo costituzionale, come si legge in un’appassionata lettera inedita da lei scritta e indirizzata al granduca stesso (D ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...