COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] e da un bisogno irrazionalistico di ritorno igienico ad un mondo libero e il tramite di Keller, di far parte del mondo culturale genovese e vinse appena la tentazione 1924 conseguì a Siena la laurea in legge, ma, bocciato agli esami di abilitazione, ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] ironie dei contemporanei, tanto che egli, nell'avviso A chi legge delle Rime del 1704, sentì il bisogno di giustificare le lodi che tributava a dalla libertà metrica, reputata eccessiva.
Dopo il ritorno a Roma, nonostante il peggiorare delle sue ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] di Taddeo Ugoleto una nuova edizione di Ausonio. Come si legge nell'introduzione, fu il C. che forni all'editore un del C.di un'opera inedita del Merula.
Oltre a quanto si è detto precedentemente, sappiamo che nel 1500, durante il breve ritornodel ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] -Veneto sperò che gli fosse concessa l'amnistia e il ritorno in patria. Perse le speranze, imitò il Confalonieri, che incurante del rischio era ritornato in Europa, e sbarcò in Francia. Dopo un periodo di permanenza a Parigi e a Bruxelles, poté ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] con la caduta di questo (31 agosto 1512) e il ritorno dei Medici a Firenze fu rimosso dall’incarico (7 novembre o principati
b. E principati sono o ereditarii, de’ quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo principe, o sono nuovi
c. E ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] .
A Ferrara l'A. si dedicò, frequentando lo Studio, alle leggi, ma non trascurò gli studi letterari, che condusse sotto la guida latina delle deliberazioni del primo concilio provinciale milanese. Ben presto, però, il "poetino" ritornò a Roma che ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] politici: nel 1795 fu inviato a Roma per una missione e vi ritornò l'anno seguente. Nel 1797, provato da una grave malattia, si pp. 939-985. Si veda inoltre: G. Galasso, La legge feudale napoletana del 1799, in Riv. stor. italiana, LXXVI (1964), pp. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] i codici della Biblioteca borbonica. Rientrò a Roma dopo il ritornodel papa (aprile 1850).
Fra i vari riconoscimenti ufficiali, fu Treves ricordò anche il giudizio sferzante che si legge in una lettera del 18 febbr. 1882, indirizzata a F. Martini ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] , (che lo disse dottore in legge nella dedica alla sua edizione delle con un sonetto che è tra i più delicati frutti del canzoniere ("Quel caro nodo che ne lega insieme") e possono rappresentare il riferimento e il ritorno a una misura d'arte più ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] poi Motti), per quanto vi sia chi legge in questi episodi solo un pretesto per , 1448 e 1456), dai quali ritornò con beni di commercio in metallo Ottocento furono edite in modo approssimativo Le facezie del Piovano Arlotto, precedute dalla sua vita e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...