DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] del dottorato. Si presume che si sia fermato qualche anno ancora nel continente a esercitare l'insegnamento, poiché risulta che ritornò realizzare l'aspirazione comune a tutti gli uomini di legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che
Con tutta probabilità il G. ritornò a Roma, una volta scomparso Niccolò V (1455). Privato del canonicato per volere di quel pontefice ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] forzata e ai procedimenti speciali dei disegno di legge-delega sulla riforma del codice di procedura civile, approvato l'8 marzo di ritorno al previgente codice: e ciò fece sia quale relatore al congresso nazionale giuridico-forense del 1947 ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] del 20 maggio 1815, "incaricato del portafoglio del Ministero della Giustizia e del Culto". Rimasto solo a reggere la cosa pubblica, dopo il ritorno Codice per lo Regno delle Due Sicilie, III, Leggi della procedura ne' giudizj civili (Napoli 1840), ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] E in effetti la caduta del guardasigilli, avvenuta poco dopo il ritornodel Siccardi da Roma, fu -391; C. Magni, ISubalpini e il concordato. Studio storico-giuridico sulla formaz. delle leggi Siccardi, Padova 1967, pp. 19-26, 60 s., 112-118, 123-157, ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] Napoli 1917, pp. 125-40; La riforma della trascrizione secondo il decreto-legge 5 nov. 1916, in Riv. di dir. civ., VIII(1916), pp. " ritornò come ordinario di diritto civile nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli (1918).
Del C ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] rotulo dei professori e ufficiali dell'ateneo pavese, come dottore in legge, con salario di 170 fiorini, per l'anno 1421-22. il F., con ogni probabilità, ritornò a Pavia, dove, nel 1449, si mise al servizio del conte Francesco Sforza. Da questa città ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] una sua lettera del 23 febbr. 1456 indirizzata a Giuliano Mayali, agente di Alfonso VI ce lo presenta a Napoli, forse già di ritorno oppure in procinto de Bruges 1497), steso da G. P. Appulo, si legge di lui: "natu majorem, libris et ingenio, et longa ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] in legge in ritorno (4 dic. 1435), dopo quindici anni di esilio, avvenne fra dimostrazioni di gioia tali che ben dimostrarono quanto vivo fosse ancora nei suoi concittadini il ricordo di lui e di suo padre. Esse però suscitarono i sospetti del ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] (Capodagli, p. 122).
Lo J. si addottorò in legge presumibilmente a Padova e in seguito esercitò l'avvocatura a Udine il 13, poté iniziare il viaggio di ritorno passando, come risulta dalle dettagliate note del diario, attraverso Lione, la Savoia, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...